Scossa di terremoto: la terra torna a tremare proprio nella città sismica

Terremoto a L'Aquila a pochi giorni dall'anniversario del disastro del 2009

Alcune scosse di terremoto hanno colpito oggi il centro Italia, in particolare la provincia de L’Aquila. Tra pochi giorni sarà ricordato l’anniversario del sisma avvenuto a L’Aquila il 9 Aprile del 2009. Il terremoto di magnitudo 6,3 resta vivido nella memoria di chi ha vissuto il dramma 15 anni fa per gli ingenti danni a case e persone.

Oggi si avvertiva alle 16,44 una scossa di magnitudo 3,2 con epicentro a Pizzoli, in provincia di L’aquila. Il sisma, registrato a 16,3 km di profondità, è stato avvertito anche ad Amatrice e Teramo.

La popolazione ha seguito con sgomento le vicende sismiche del pomeriggio avendo avvertito una scossa di minore intensità 1,4 a Capitignano, sempre in provincia de L’Aquila. Il ricordo del sisma avvenuto nel 2009 sconvolge ancora la popolazione che ha visto smembrare le proprie case dalla furia del terremoto. Centinaia i feriti e miliardi di euro di danni provocati anche ad importati strutture architettoniche, ricche di arte e di storia. Migliaia i senza tetto che per anni hanno vissuto nei container.

Diverse sono state le iniziative per raccogliere fondi nel corso degli ultimi anni per aiutare la popolazione duramente colpita dal cataclisma naturale. Architetti, costruttori, cantanti e uomini dello spettacolo si sono mobilitati per portare la loro solidarietà ai tanti che hanno perso case ed affetti.

Il sisma di oggi non ha provocato lesioni ad abitazioni o ferite tra la popolazione ma la paura è stata tanta e l’ansia per scosse future agita la popolazione abruzzese. La sensibilità degli abitanti della provincia de L’Aquila è a livelli molto elevati. All’erta la protezione civile e gli organi competenti mentre l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV, monitora la situazione.

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