Scuola, Lucia Azzolina ospite a Live Non è la D’Urso: ecco cosa accadrà

La conduttrice Barbara D'Urso ha rivolto alcune domande a Lucia Azzolina, riguardo il rientra a scuola

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha nuovamente spiegato a Barbara D’urso, durante il programma Live non è la D’Urso, cosa accadrà con l’inizio della scuola. La data di ripartenza varia da regione a regione, ma oggi 14 settembre molti bambini sono tornati a scuola. La prima vera prova dopo l’emergenza sanitaria Coronavirus.

I genitori hanno paura, così come gli stessi alunni. Paura che i contagi possano risalire, paura di cosa accadrà. La Ministra Lucia Azzolina ha spiegato che una delle cose più importanti sarà la responsabilità delle famiglie. Saranno proprio quest’ultime, infatti, a misurare la temperatura ogni mattina ai propri figli. Una scelta fatta dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute.

Domani milioni di studenti torneranno a scuola. Cosa accadrà? Ne parliamo con il Ministro Lucia Azzolina a Live #noneladurso

Gepostet von Live-Non è la d’Urso am Sonntag, 13. September 2020

Abbiamo lavorato in un’ottica di prevenzione assoluta. Dobbiamo cercare di prevenire il problema prima. Un bambino con la febbre, è meglio che non prenda l’autobus e contagi gli altri bambini, soprattutto se è ammalato di Covid. Io mi fido delle famiglie italiane, so che lo faranno.

Lucia Azzolina
Credit: Screen Live Non è La D’Urso

La conduttrice ha spiegato alla Ministra dell’Istruzione che molte mamme non si fidano delle altre mamme e la richiesta è quella di misurare, oltre a casa, la febbre anche all’entrata della scuola. Ecco cosa ha risposto Lucia Azzolina:

Gli studenti devono rimanere ad un metro di distanza, significa 3 km di fila. Capisce che non è assolutamente pensabile. Non è un luogo dove si è in pochi. È la scuola, la scuola in questo momento va protetta.

Le mascherine a scuola

Lucia Azzolina
Credit: Screen Live Non è La D’Urso

Barbara D’Urso ha continuato la sua intervista, spostando le domande sulle mascherine. Gli alunni dovranno indossarle per tutto il tempo? Come funzionerà?

Dai sei anni in su, se c’è il metro di distanza possono abbassare la mascherina al banco. Se desiderano abbassarla naturalmente. Se qualcuno per un senso di protezione maggiore desidera tenerla, può tenerla. Va tenuta in tutte le situazione in cui ci si muove. Durante la ricreazione tutti con la mascherina. Anche per andare al bagno. La cosa riguarda anche gli insegnati. I bambini possono mangiare in classe o in mensa. I diversi istituti si stanno organizzando a seconda degli spazi e gli accordi con i Sindaci.

Lucia Azzolina e i banchi nelle scuole

Molte scuole non riceveranno i famosi banchi con le rotelle ma non sono l'unica cosa che sembra mancare alla vigilia della riapertura delle scuole Il ministro Lucia Azzolina: "Sui banchi in questo Paese non si è mai investito… Un ritardo che dura 20 anni" #noneladurso

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E per quanto riguarda i banchi? Quelli con le rotelle non sono stati consegnati in tutte le scuole, ne saranno mai consegnati.

Sui banchi, c’è un ritardo che dura 20 anni. Gli insegnati ci hanno chiesto 4,2 milioni di banchi normali e 450 mila con le rotelle. Questi banchi sono in consegna. Siamo partiti dalle zone che hanno subito di più.

Cosa si fa davanti al raffreddore del bambino?

Se ci fosse un bambino positivo al Covid, la scuola ha un registro di contatti con cui quel bambino è stato. Le ASL fanno i test a tutti quei contatti in modo veloce. Stessa cosa se accade ad un professore.

La massima attenzione va rivolta con i bambini con disabilità.