“Se non torni come farai la fine di Giulia Cecchettin!” Arrestato un 64enne per le minacce alla sua ex
"Se non torni come me ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin!" 64enne arrestato per minacce alla sua ex compagna
Un nuovo caso di violenza è quello che si è consumato pochi giorni fa, nella zona di Siracusa. Gli agenti di Polizia hanno arrestato un 64enne del posto, perché per mesi ha minacciato, pedinato e percosso la sua ex compagna. L’ultima è proprio quella che le avrebbe fatto fare la fine di Giulia Cecchettin.
La donna, stanca di tutto questo, ha deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, che hanno disposto per l’uomo i domiciliari ed anche di dover indossare il braccialetto elettronico.
Giulia Cecchettin purtroppo aveva solamente 22 anni e nella sera dell’11 novembre, ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta, suo coetaneo.
La storia tra i due era finita ad agosto di quest’anno, ma viste le pressioni che il ragazzo le faceva, aveva deciso di continuare a frequentarlo come amico. Quella sera sono usciti, perché dovevano andare insieme al centro commerciale di Marghera.
Giulia doveva scegliere le scarpe per la sua laurea, che era in programma per giovedì 16 novembre. Tuttavia, dopo la cena, i due giovani hanno avuto una discussione, che si è conclusa con il delitto della 22enne.
L’arresto del 64enne per le minacce alla ex
Non è la prima volta che accade, che degli uomini usano proprio la vicenda di Giulia Cecchettin per minacciare per le loro compagne o le loro ex. Uno di questi è appunto un 64enne di Siracusa.
Da ciò che è emerso probabilmente i due erano in casa e molto probabilmente lei stava guardando una trasmissione in cui parlavano della 22enne. Lui non si sa bene per quale motivo, ma le avrebbe detto: “Se non torni con me ti faccio fare la fine come quella di cui stanno parlando in televisione!”
Per mesi la donna ha subito pedinamenti, aggressione ed anche minacce di perdere la vita. Così, stanca di tutto ciò, ha deciso di denunciare tutto alle forze dell’ordine.
Pochi giorni dopo, gli agenti di polizia hanno deciso di disporre per l’uomo i domiciliari ed anche l’obbligo di tenere il braccialetto elettronico.