Sonia Marra, un’importante intercettazione potrebbe far riaprire il caso

Un'intercettazione tra un seminarista e un parroco potrebbe far riaprire il caso di Sonia Marra, scomparsa nel lontano 2006

Un’importante intercettazione potrebbe far riaprire il caso di Sonia Marra, la 25enne scomparsa nel 2006 da Elce, una zona universitaria di Perugia.

Indagini caso Sonia Marra

Durante un’operazione antidroga, i Carabinieri di Todi hanno intercettato un parroco e un seminarista che stavano discutendo proprio del caso di Sonia Marra. Il secondo, apparentemente ben informato sulla vicenda, avrebbe detto al parroco che la 25enne è stata “tritata” e gettata nell’immondizia e che mai nessuno l’avrebbe ritrovata:

A quella ragazza sai che hanno fatto? A quella l’hanno tritata… Quella non la ritroveranno mai. L’hanno buttata nell’immondizia.

La famiglia, grazie a questa intercettazione, potrebbe ora chiedere che le indagini vengano riaperte.

La scomparsa di Sonia Marra

La vicenda di questa ragazza risale allo scorso 2006, quando è scomparsa dalla sua abitazione. Tutti l’hanno sempre descritta come una giovane che conduceva una vita tranquilla, casa e chiesa. Aveva una storia d’amore con Umberto Bindella, un forestale che è stato all’epoca accusato di omicidio e poi scagionato da ogni accusa.

Indagini caso Sonia Marra

Nel 2021, la Corte di Cassazione ha stabilito che non fosse stato lui ad uccidere e far sparire Sonia Mara. I sospetti si erano concentrati su di lui, per via delle bugie dette negli anni per nascondere la loro relazione e il probabile arrivo di un figlio.

Le indagini, le intercettazioni e tutti gli elementi a disposizione degli inquirenti, non hanno però stabilito che l’uomo potesse aver compiuto l’omicidio per quella relazione indesiderata.

La telefonata tra il seminarista e il parroco potrebbe essere importante per il caso della 26enne. I due discutevano di droga, soldi e altre questioni che interessavano i Carabinieri. Tra una frase e l’altra, il discorso passa proprio sul caso di Sonia.

Lei era in mezzo con un altro di Marsciano che era un laico. Poi è successo che in qualche modo la cosa cominciava a scottare perché lei aveva visto e sentito. Per questo l’hanno annientata. Ci sarebbero andati di mezzo i preti.

Indagini caso Sonia Marra

Quando il parroco gli domanda chi siano i capi, il seminarista lo informa che non può rispondere alla domanda ed esclama che si tratta degli stessi indagati. Poi rivolge il pensiero alla mamma della giovane, che non riuscirà mai a trovare il suo corpo, perché “Quella donna non esiste più”.

La famiglia lotta da anni per trovare la verità e per trovare il corpo di Sonia, per poterlo piangere e avere finalmente pace. Le intercettazioni potrebbero riaprire il caso, come avrebbe confermato lo stesso legale Alessandro Vesi.