Sora, Gennaro Indigeno si è tolto la vita il giorno della laurea di suo figlio

La triste vicenda è accaduta a Sora, un comune italiano in provincia di Frosinone. Un uomo di circa 65 anni, di nome Gennaro Indigeno, è stato trovato senza vita, dentro un container, vicino al luogo in cui lavorava, una concessionaria di auto usate. Secondo le prime notizie riportate, l’uomo si sarebbe suicidato nella notte del 24 luglio, giorno in cui suo figlio avrebbe poi festeggiato la laurea.

Non è noto il motivo per cui Gennaro sia ricorso al gesto estremo. Diverse testate giornalistiche, hanno rivelato che avrebbe lasciato un biglietto alla famiglia, per spiegare il perché del gesto compiuto, ma il contenuto non è stato ancora reso pubblico.

A trovare il corpo, è stato un suo collega. Le forze dell’ordine lo stavano già cercando, dopo un allarme della sua famiglia, preoccupata dalle sue parole.

Il corpo di Gennaro è stato sequestrato e nei prossimi giorni verrà disposta l’autopsia, che rivelerà la reale causa della morte.

L’uomo viveva ad Arpino, un comune sempre in provincia di Frosinone. Nessuna delle persone a lui care, aveva riscontrato qualcosa che non andava o alterazioni del suo umore. Il suo gesto è stato inaspettato, quanto sconvolgente.

L’ultimo post su Facebook lo aveva pubblicato il giorno precedente e parlava proprio della sua gioia e del suo orgoglio per suo figlio che si era appena laureato.

Poi ha lasciato un biglietto sulla sua macchina ed è scomparso. Quando la sua famiglia lo ha trovato, ha subito allertato la polizia, che a sua volta ha dato il via alle ricerche.

Le forze dell’ordine stanno ancora indagando. Vogliono capire e chiarire il motivo per cui Gennaro, un uomo che amava il suo lavoro, con una famiglia, un figlio appena laureato, che tra non molto sarebbe andato in pensione, abbia deciso di togliersi la vita.

Notizia in aggiornamento.

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