SPAGNA: tutti in ansia per Julen il bimbo caduto nel pozzo
Tutti sono in ansia, Julen è lì dal 13 gennaio. Terminato il primo tunnel
AGGIORNAMENTO: difficoltà tecniche stanno rallentando il tunnel e quindi il successivo scavo a mano di quattro metri, necessario per raggiungere il piccolo Julen. Il tunnel, che fino a ieri, si leggeva ovunque fosse terminato, in realtà non è stato finito, per via di alcuni errori di calcolo. A 40 metri di profondità i tubi si sono bloccati e gli operatori sono dovuti tornare indietro, per allargare il foro ed evitare che potessero incastrarsi. Le speranze di salvare Julen e che il piccolo sia ancora vivo, diminuiscono sempre di più. Speravamo di avere notizie oggi, ma sarà tutto rimandato a domani. Continuiamo a pregare per lui.
Questa tragedia, è accaduta a Totalán, un piccolo comune spagnolo, ma si è diffusa rapidamente in ogni parte del mondo. Migliaia di persone si sono unite, per incoraggiare la comunità e per sperare, con loro, che il piccolo Julen sia ancora vivo. Il bambino, di soli due anni, lo scorso 13 gennaio, è caduto in un pozzo, mentre correva sul terreno dei suoi zii ed è ancora lì che si trova oggi.
Da quel momento, tutti si sono mobilitati in una corsa contro il tempo, per tirarlo fuori. Nessun essere umano riesce a calarsi fin giù, poiché il diametro del pozzo è di soli 25 cm ed è profondo più di mille metri! Si è dovuto ricorrere all’utilizzo di appositi macchinari che però, purtroppo, sono stati bloccati a causa di un tratto roccioso. La cosa preoccupante, è che fino ad oggi, non sono mai riusciti a sentire la voce del bambino, quindi a stabilire un reale contatto con lui, anche solo per accertarsi che sia ancora vivo. Sono sicuri della sua presenza nel pozzo, perché, durante i numerosi tentativi, sono stati rinvenuti alcuni capelli, che una volta analizzati, sono risultati essere del piccolo. I soccorritori hanno iniziato a scavare un tunnel orizzontale, da giorni, che li porterà nel punto esatto, in cui pensino che si trovi il piccolo Julen. Oggi finalmente è giunta la bella notizia che il tunnel è stato terminato. Adesso è intervenuto un corpo speciale di salvataggio, che con una capsula è entrato nel tunnel e questi eroi stanno scavando a mani nude, cercando disperatamente di raggiungere il bambino. La domanda adesso è solo una: Julen sarà ancora vivo?
I genitori del piccolo, mamma Victoria García e papà José Roselló sono sotto shock.
In passato, due anni fa, hanno già perso un figlio di tre anni.
Rimaniamo in attesa di altre notizie dalla Spagna, incrociando le dita. Speriamo che Julen sia ancora vivo.
Tutti uniti amici, sperate con noi!
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