Spunta un testimone per la scomparsa della piccola Kata e la scarcerazione del padre
Spunta un testimone per la scomparsa della piccola Kata e la versione raccontata dal fratello maggiore
Sono ancora in corso tutte le indagini per portare ad un lieto fine sulla scomparsa della piccola Kata. Purtroppo di lei non si hanno più notizie dalla giornata di sabato 10 maggio, quando uno zio l’ha persa di vista per pochi minuti, fino alla sua misteriosa sparizione.
Nessuno sa bene cosa sia accaduto alla bambina. L’unica cosa certa è proprio che le forze dell’ordine e la stessa DDA, ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine per il reato di sequestro di persona.
La giornata di ieri, martedì 13 giugno sembrava essere arrivata la svolta. I Carabinieri si sono recati all’interno di un palazzo che confina con l’hotel Astor, quello occupato abusivamente, in cui vive la famiglia peruviana.
Hanno interrogato diversi inquilini di quel posto. Inoltre, hanno anche fatto anche una nuova perquisizione in quello stabile, ma della bambina per ora nessuna traccia.
Le forze dell’ordine, hanno deciso di ascoltare anche la versione del fratello maggiore di 7 anni della piccola. Il bambino accompagnato dallo zio in Procura ha dato la sua versione ed ha svelato nuovi importanti dettagli.
Nelle ultime ore, in più un uomo si è fatto avanti ed ha spiegato di aver assistito al probabile rapimento. Ha detto di aver visto delle persone portare via la piccola con forza e che lei urlava e piangeva.
Le indagini per la scomparsa di Kata e la scarcerazione del padre
I due genitori, forse perché angosciati da ciò che stanno vivendo, hanno cercato entrambi di togliersi la vita. Prima di il padre che si trova nella casa circondariale di Sollicciano e poi la madre.
L’uomo che era in arresto per un reato di truffa, è stato scarcerato nella giornata di ieri. Ora ha l’obbligo di firma, ma forse per aiutare nelle indagini, gli agenti hanno deciso di rimandarlo a casa.
Martedì come lunedì, altre persone di origini peruviana, sono tornati in strada per manifestare. Sperano solo di poter riportare la piccola Kataleya a casa sana e salva il prima possibile.