Stanghella, indagati i genitori della piccola Yakout Affane: la bimba di 3 anni ritrovata senza vita in un canale
Indagati i genitori della piccola Yakout Affane, la bimba di 3 anni ritrovata senza vita in un canale
Sono in corso tutte le indagini del caso per la terribile vicenda della Yakout Affane, la bimba di 3 anni scomparsa e ritrovata senza vita in un canale. Il tutto sembra far pensare che la tragedia sia avvenuta per una tragica fatalità, ma la Procura ha deciso di avviare un’inchiesta.
Proprio per questo motivo, i due genitori sono stati iscritti sul registro degli indagati, per il reato di omicidio colposo, ma solo come atto dovuto per poter procedere con le indagini.
Lo stesso Pm ha deciso anche di disporre l’autopsia sul corpo della piccola, per capire l’esatta causa che ha portato al suo decesso.
Gli inquirenti vogliono capire se sia caduta nel canale dopo aver sbattuto ed aver perso i sensi. Oppure se la sua morte sia da ricondurre ad un annegamento. Sono ancora tante le risposte a cui gli agenti devono trovare una risposta.
L’unica cosa certa è che la vicenda ha sconvolto l’intera comunità. I genitori e la piccola andavano spesso in quella cascina, ma fino a quel momento non era mai accaduto nulla di preoccupante.
Il drammatico decesso della piccola Yakout Affane
La tragedia di questa bambina di 3 anni, è avvenuta nella giornata di sabato 16 luglio, nel comune di Stanghella, in provincia di Padova. In realtà la famiglia di origine marocchine vive a Mestre, ma era andata a trovare alcuni amici.
I bambini stavano giocando nel giardino della casa. Tuttavia, intorno alle 17, quando la mamma è andata a controllare, si è resa conto che la sua piccola era scomparsa. Hanno provato a cercarla da soli, ma alla fine hanno deciso di denunciare l’accaduto.
Sul posto oltre le forze dell’ordine, sono arrivati anche i Vigili del Fuoco e gli uomini della Protezione Civile. Alla fine dopo 3 ore è arrivato il tragico epilogo.
La piccola Yakout è stata ritrovata ormai senza vita dentro un canale a circa 250 metri dall’abitazione. I medici hanno provato a rianimarla, ma i loro tentativi non hanno portato ai risultati sperati. Non hanno avuto altra scelta che constatare il suo drammatico decesso.