Stella Berry, la ragazza morta a 16 anni attaccata da uno squalo: lei voleva nuotare con i delfini

Dramma in Australia, attaccata da uno squalo mentre nuota nel fiume, Stella Berry muore ad appena 16 anni

Un pomeriggio all’insegna della spensieratezza, si è trasformato in qualcosa di molto straziante. Purtroppo una ragazza di soli 16 anni, chiamata Stella Berry, ha perso la vita dopo l’attacco di uno squalo, mentre stava nuotando con i suoi amici.

stella morta

Un episodio straziante che ha sconvolto migliaia di persone. La famiglia chiede solo che venga fuori la verità e che la zona venga messa in sicurezza, per evitare altre vicende simili.

Stando alle informazioni rese note dai media locali, i fatti sono avvenuti nel pomeriggio di sabato 4 febbraio. Precisamente alla foce del fiume Swan, a North Fremantle, nell’Australia Occidentale.

Stella era uscita con un gruppo di suoi amici, per passare delle ore all’insegna del relax e della spensieratezza. Avevano anche noleggiato delle moto d’acqua.

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Tuttavia, proprio mentre si trovavano al largo, la ragazza ha visto dei delfini vicino a loro. Così per andare a vederli da vicino, è entrata nel fiume. Lei però non sapeva che lì vicino c’era uno squalo.

I suoi amici hanno assistito a tutta la scena e nonostante le urla della giovane, non hanno potuto far nulla per salvarla. All’arrivo delle autorità competenti, per lei non c’era più niente da fare e i medici non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.

Le indagini per il decesso di Stella Berry

L’accaduto ovviamente ha sconvolto migliaia di persone, questo perché in quella zona non si era mai registrato un episodio simile. Il sindaco di Fremantle, Hannah Fitzhardinge, sull’accaduto ha dichiarato:

Stavo nuotando poco distante da quella zona e per me scoprirlo, è stato uno shock. Essendo cresciuta in quel posto, ho sempre nuotato nel fiume, ma non ero assolutamente a conoscenza del numero di squali toro che vivono nel nostro sistema fluviale.

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Le autorità competenti ora stanno prendendo in considerazione l’ipotesi di mettere delle barriere contro gli squali, per evitare che altre persone perdano la vita. Ora sono davvero tante le persone che stanno mostrando vicinanza a questa famiglia, colpita dalla prematura e straziante perdita.