Stromboli, violenta esplosione del vulcano che torna ad eruttare
Stromboli, violenta esplosione. Il vulcano erutta: cenere e lapilli sulle case, panico tra i turisti che lasciano la spiaggia; ecco cosa sta accadendo in questo momento
Stromboli, violenta esplosione del vulcano semina panico e terrore tra i turisti e gli abitanti. Tutto è iniziato con un boato all’ora di pranzo: il vulcano torna ad eruttare. Una forte esplosione ha fatto tremare la terra poi è comparsa la colonna di fumo nero e denso, visibile da tutte le isole. Il centro abitato è stato colpito da una pioggia di lapilli e ceneri. Ecco cosa sta succedendo in questo momento a Stromboli.
Torna ad eruttare il vulcano Stromboli e semina il terrore tra i turisti in vacanza sull’isola. Tutto è partito con un boato, avvertito chiaramente da tutti alle 12:17. Poi è comparsa una colonna di fumo altissima. In città è arrivata una pioggia di ceneri e lapilli che ha scatenato la preoccupazione dei turisti e di alcuni residenti. Poco dopo l’esplosione sono partite le sirene anti-tsunami.
Per adesso non sono stati segnalati danni o vittime e le autorità fanno sapere di avere la situazione sotto controllo. Per sicurezza, gli aliscafi diretti verso l’isola di Stromboli, per adesso vengono fatti attraccare a Panarea.
Le autorità hanno invitato i turisti a lasciare le spiagge e dirigersi verso la piazza del centro abitato per la loro incolumità. Ci sono alcuni focolai d’incendio innescati sul versante di Ginostra del Vulcano Stromboli ma sono tenuti sotto controllo dalle unità di pronto intervento.
A luglio c’era stata un’altra esplosione del vulcano Stromboli che aveva causato una vittima e un ferito. Si è trattato di due turisti che avevano organizzato un’escursione a Punta dei Corvi.
Ecco come fa descritto in una nota la situazione l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv):
“Una replica dell’evento del 3 luglio. Alle 12.17 c’è stata una forte esplosione nella zona sommitale del vulcano con un flusso piroclastico che si e’ espanso in mare. Stiamo ancora analizzando i dati – dicono – quindi non e’ possibile stabilire se sia più o meno forte dell’ultima, al momento non abbiamo segnalazione di danni”.