Terremoto in Italia, la terra continua a tremare: scossa avvertita in tutta la Regione

In questi giorni L’Italia è coinvolte in una sciame sismico. Il ricordo dei disastri del recente passato è ancora molto vivido in quanti hanno visto crollare le proprie case proprio sotto i loro occhi. Prima la provincia de L’Aquila il 25 Marzo e di pochi minuti fa la notizia della scossa di terremoto in provincia di Udine. Alle 22.19 è stata avvertita una forte scossa simica di magnitudo 4,5 con epicentro a Socchieve ad una profondità di 10 km.

I paesi coinvolti sono numerosi e il tremore della terra è stato avvertito anche in Veneto, Trentino Alto Adige e Slovenia. La protezione civile assicura che non sono stati registrati danni a strutture architettoniche o a persone. Un’interruzione elettrica è l’unico disagio al momento evidenziato.

Anche i Vigili del fuoco hanno confermato che non sono giunte segnalazioni di pericolo alle loro centrali operative. Solo tanta paura quindi. Gli abitanti di Trento, Bolzano, Mestre e altre città limitrofe hanno commentato l’accaduto con numerosi post sui social.

❌ #Udine, scossa #terremoto di magnitudo ML 4.5 registrata alle ore 22:19 da @INGVterremoti nella zona di Socchieve. Al momento nessuna richiesta di soccorso né segnalazione di danni alle sale operative dei #vigilidelfuoco [#27marzo 22:40] pic.twitter.com/MH7duDydh6

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) March 27, 2024

L’INGV, Istituto Nazionale di Vulcanologia, sta monitorando la situazione e allertato i vari organi competenti rassicurando la popolazione a mantenere la calma e a seguire le loro indicazioni. I comuni più interessati perché vicini all’epicentro situato a Socchieve, sono Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Preone, Ampezzo, Enemonzo, Raveo, Forni di Sotto, Villa Santina, Lauco, Saursi, Ovaro, Verzegnis.

Riccardo Riccardi, assessore della Regione Friuli Venezia Giulia alla Salute, politiche sociali e disabilità, e delegato alla Protezione civile, ha confermato che la regione tutta è interessata dallo sciame sismico in corso e che l’attenzione delle autorità competenti è altissima.

🔴 #Terremoto tra #Udine e #Pordenone: La #SalaSituazioneItalia del Dipartimento è in contatto con il territorio. Dalle prime verifiche NON risultano segnalazioni di danni

Aggiornamento ore 22.30 #27marzo https://t.co/n2NDZZ2qOQ

— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) March 27, 2024

L’ultimo terremoto registrato nella zona risale al 1976 quando un forte sisma di magnitudo 6,1 provocò ingenti danni e numerosissimi feriti. Comprensibile quindi il timore della popolazione nel ricordare quegli avvenimenti. Per fortuna le scosse avvertite sono molto meno intense e non si sono registrate difficoltà evidenti.

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