Tony Bennett, leggenda della musica mondiale, scomparso a 96 anni
Considerato l'ultimo Crooner americano, Tony Bennett ha fatto la storia della musica mondiale: si è spento a 96 anni a New York
Il mondo della musica ha appreso con enorme tristezza la notizia della morte di Tony Bennett, uno degli ultimi crooner americani, capace di vincere nella sua lunghissima carriera oltre 20 Grammy e pubblicare oltre 100 album. Nel 2021 si era ritirato per le complicanze dell’Alzheimer di cui soffriva dal 2016. Aveva 96 anni.
Anthony Dominick Benedetto nacque a New York il 3 agosto del 1926, da una famiglia di origini italiane. Suo padre morì quando lui aveva solo 10 anni, stesso periodo in cui Tony iniziò a dedicarsi al canto.
Da ragazzo si arruolò anche nell’esercito e partecipò, nel 1944, alla liberazione in Germani del campo di concentramento di Landsberg.
Rientrato negli USA, tornò ad esibirsi nei locali della grande mela e nel 1950 firmò il suo primo grande contratto, quello con la Columbia Records, che proprio in quel periodo aveva terminato la sua collaborazione con Frank Sinatra.
Gli anni ’50 e ’60 furono pieni di successi per Tony Bennett, così come gli anni ’70 e ’80. Anche se in questi ultimi dovette fare i conti con gravi problemi di tossicodipendenza da cocaina.
Riuscì a riprendersi grazie alla passione per il suo lavoro, la musica, e all’aiuto dei suoi familiari.
Bennett è considerato l’ultimo vero Crooner. Con questo termine si intendono quei cantanti che si esibiscono con uno stile dolce, delicato, ottenuto grazie a microfoni di qualità superiore che captano i suoni meno intensi e una più ampia gamma di frequenze. Di questa elite ne hanno fatto parte artisti del calibro di Frank Sinatra, Dean Martin e Perry Como.
In oltre 70 anni di carriera, Tony Bennet ha pubblicato più di 100 album, collezionato collaborazioni con i più grandi di sempre della musica e vinto 20 Grammy Awards e 2 Emmy Awards.
Tony Bennett e l’Alzheimer
Nel 2016, come detto, il cantante scoprì di avere il morbo di Alzheimer ma ciò non lo ha fermato.
Ha continuato ad esibirsi e pubblicare album fino al 2021, quando la malattia stava prendendo il sopravvento su di lui. Quell’anno pubblico un nuovo album, in collaborazione con Lady Gaga, e si esibì per le ultime due volte al Radio City Music Hall di New York.
Nella sua vita si è sposato tre volte. La prima nel 1952 con Patricia Beech, la seconda nel 1971 con Sandra Grant e la terza nel 2007 con Susan Crow. Ebbe quattro figli: due maschi, Danny e Daegal nati dal primo matrimonio, e due femmine, Joanna e Antonia, nate dalle seconde nozze.