Torino, uccide sua madre e poi si getta dal nono piano: stavano litigando
Tragedia a Torino nelle prime ore del mattino: donna uccide sua madre e poi si suicida, gettandosi dal nono piano dell'abitazione
La tragedia è accaduta a Torino, poche ore fa. Una donna ha ucciso sua madre e poi si è suicidata. Secondo le notizie rese note fin’ora, sembrerebbe che la trentatreenne soffrisse di problemi psichici. Chiara Rollo, questo il suo nome, ha tolto la vita a sua madre, una donna di 60 anni di nome Luana Antonazzo.
Verso le 5 del mattino, le due donne hanno iniziato a litigare. Non sono note le motivazioni dell’accesa discussione. Alla fine, Chiara ha preso un coltello ed ha tolto la vita a sua madre. Dopo qualche ora, si è gettata dal nono piano. Il rumore del tonfo e le sue grida mentre cadeva, hanno attirato l’attenzione dei vicini, che si sono ritrovati a vedere la tragica scena.
Tutto ciò che le autorità hanno scoperto fin’ora, è che la sessantenne, prima che accadesse l’irreparabile, aveva mandato degli sms al fidanzato di sua figlia, avvertendolo di ciò che stava succedendo. Quest’ultimo, però, ha letto le sue parole verso le 7:00 del mattino, quando ormai era troppo tardo. Ha lanciato l’allarme, ma l’omicidio-suicidio era già avvenuto.
Le forze dell’ordine adesso stanno indagando, per cercare di capire cosa abbia portato Chiara a reagire in quel modo e ad accoltellare sua madre.
Gli inquirenti cercheranno di far luce sulla vicenda e di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Nelle ultime ore, è accaduta anche un’altra tragedia a Carpiano. Undici persone, tra le quali molti bambini, sono rimaste coinvolti in un incidente stradale, riportando gravi conseguenze.
Una bambina si soli sette mesi, è stata ricoverata in prognosi riservata, con un grave trauma cranico.
Si sono scontrate due vetture, ma la dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Entrambi i veicoli sono finiti in un fosso.
Sul posto sono intervenuti gli uomini dei vigili del fuoco, gli operatori del 118 e le forze dell’ordine. I feriti coinvolti sono stati trasportati negli ospedali circostanti: Melegnano, San Raffaele, Papa Giovanni XXIII e Niguarda.