Torino, il dottor Silvio Viali ha deciso di dire il suo pensiero sulla vicenda del piccolo Giovanni

Bimbo abbandonato, il medico ha deciso di rompere il silenzio, su ciò che sta accadendo: "E' penoso ciò che sta accadendo!"

Nel pomeriggio di mercoledì sei novembre, il ginecologo Silvio Viale, dell’ospedale Sant’Anna, di Torino, ha pubblicato un post su Facebook, in cui ha parlato della gara di solidarietà che si è creata per adottare il piccolo Giovanni, il bimbo affetto da Ittiosi Arlecchino. E’ stato attaccato per le sue parole.

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Il medico, ha iniziato il suo pensiero, scrivendo: “All’ospedale Sant’Anna, la riservatezza è stata mantenuta per mesi, ma ora che la notizia è di dominio pubblico, una riflessione è necessaria. 

Comprendo perfettamente la scelta dei genitori di non riconoscere il neonato. Una scelta doppiamente dolorosa, perché giunta improvvisa al termine atteso di una gravidanza desiderata.”

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Le parole del medico, sono state chiare sin dall’inizio, poiché lui capisce molto bene ciò che hanno fatto la madre ed il padre del piccolo Giovanni, poiché la malattia di cui è affetto è davvero grave e difficile da combattere e soprattutto è un grave pericolo per la sua vita.

“Per capire cosa sia la Ittiosi Arlecchino, bisogna avere il coraggio di guardare le foto reperibili su qualsiasi motore di ricerca. C’è da sperare davvero che non sopravviva, mentre è necessario garantire un’assistenza adeguata per il periodo che dovesse sfuggire alla morte!” 

Ha continuato poi il medico, Sandro Viali, per spiegare a tutti l’importanza e la gravità della malattia, di cui è affetto il piccolo.

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“Non dobbiamo essere eroi, ma rimanere pietosi nelle avversità, senza l’arroganza di ergersi a giudici di quello che pensiamo non saremo mai. La gara di adozioni è pietosa, nessuno sa a cosa sta andando incontro. Sono costi inimmaginabili, parliamo di migliaia di euro e terapie continue. E’ una malattia in cui esistono basse probabilità di sopravvivenza. 

Chi sopravvive è sottoposto a cicli interrotti di controlli, inventi e chissà che altro. Non è uno scherzo.” Ha concluso il medico, che ha fatto capire a tutti il suo pensiero.

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Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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