Tragedia a Roma, bambina di 3 anni trovata nel suo lettino in gravi condizioni: è morta poco dopo
Tragedia a Roma, bambina di 3 anni trovata nel suo lettino in preda ad una crisi convulsiva, è morta poco dopo
Un tragico ed improvviso decesso è avvenuto nelle scorse ore, in un’abitazione nel quartiere San Paolo, a Roma. Una bambina di soli 3 anni è stata trovata in gravi condizioni nel suo lettino, ma nonostante i tentativi dei medici intervenuti, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
Una notizia drammatica che si è diffusa nella comunità molto velocemente. In tanti ora stanno cercando di mostrare vicinanza ed affetto a questa famiglia, colpita dall’improvvisa perdita.
Secondo le informazioni rese note da Il Messaggero, la tragedia si è consumata intorno alle 8 del mattino di venerdì 5 novembre. Nell’abitazione della famiglia, che si trova nel quartiere San Paolo di Roma.
La piccola fino alla sera prima non aveva mostrato segni di malessere. Per i genitori stava bene ed era felice. Il dramma è avvenuto la mattina seguente.
La mamma dopo essersi svegliata intorno alle 8, è andata a controllare la sua bimba nel lettino ed è proprio in quel momento che ha fatto la terribile scoperta. La sua piccolina respirava a fatica ed aveva le labbra cianotiche. Era in preda a quella che sembrava essere una crisi convulsiva.
Insieme al marito hanno allertato in fretta i sanitari. Questi ultimi hanno provato a guidarli nelle prime manovre per telefono. Sono arrivati nell’abitazione in pochi minuti, ma alla fine il cuore della piccola ha cessato di battere per sempre.
Bambina di 3 anni morta nella sua abitazione: le indagini e le parole della nonna
In casa sono arrivate anche le forze dell’ordine, che hanno avviato in fretta tutte le indagini del caso. Al momento stanno cercando di capire il motivo dietro questo tragico ed improvviso decesso.
La comunità, ma soprattutto i suoi familiari, sono sconvolti da questa morte. La nonna materna sull’accaduto ha detto:
Siamo cattolici, crediamo molto nel Signore. Il Cielo aveva bisogno di un altro Angelo ed ha chiamato la nostra bambina. Dobbiamo andare avanti, mia figlia deve farsi forza perché c’è un altro nipote da seguire. La sera prima stava bene, era felice e serena come sempre. Poi ha preso il latte ed è andata a dormire, non potevamo pensare a una tragedia simile. Che Dio ci aiuti.