Tragedia del piccolo Edoardo Bassani, il bimbo morto annegato a Mirabilandia: arrivata la sentenza
È stato condannato il bagnino nel caso del piccolo Edoardo Bassani, annegato nel parco di Mirabilandia il 19 giugno del 2019
Il piccolo Edoardo Bassani ha perso la vita a soli 4 anni mentre si trovava nel parco acquatico di Mirabilandia. Era il 19 giugno del 2019 e la sua vicenda per anni ha occupato le pagine delle testate giornalistiche.
Poche ore fa, è arrivata la sentenza. Il bagnino neo maggiorenne, accusato di essere responsabile della sicurezza degli ospiti, è stato condannato ad un anno di reclusione con pena sospesa. Assolti invece gli altri 5 imputati: i due genitori, il direttore e la direttrice operativa e il responsabile area del Parco. Per la madre e per il padre è stato stabilito che “il fatto non costituisce un reato“, mentre per gli altri tre “il fatto non sussiste“.
Il giudice ha condannato il giovane bagnino anche al risarcimento delle parti civili in separata sede. Il pm aveva chiesto la condanna per tutti gli accusati, sottolineando che il minore in quel momento si trovava da solo, non c’era nessun adulto a controllarlo e ad occuparsi di lui. E nessun bagnino è intervenuto. La richiesta era quella del minimo della pena con tutti i benefici per madre e padre e un anno di reclusione con pena sospesa per il bagnino e gli altri 3 responsabili della struttura, perché tutti avevano “firmato la proceduta operativa che conteneva le indicazioni sui minori”.
Tuttavia, il Tribunale ha stabilito che il Parco acquatico di Mirabilandia dispone di tutte le procedure adeguate. Tra 90 giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza, che ha portato alla condanna del solo bagnino.
Il decesso del piccolo Edoardo Bassani
Quanto accaduto al piccolo Edoardo Bassani è stato ripercorso grazie alle telecamere di sicurezza. Le immagini mostrano la madre dire al figlio di aspettarla e poi allontanarsi per 8 minuti. Lei stessa ha testimoniato di essersi allontanata per andare ad indossare il costume. Edoardo si trovava nell’acqua bassa, ma attirato dalla baby dance, si è pian piano allontanato, annaspando nell’acqua più alta. È rimasto con la faccia in giù per tre minuti, tra la gente che ballava e nuotava, senza che nessuno se ne accorgesse. Quando è stato lanciato l’allarme, per il bambino di 4 anni era già troppo tardi.