Tragedia di Natale: Domenico Buonamico trovato senza vita nel bagno del suo appartamento

Aveva giocato a carte con gli amici, poi era tornato a casa. La drammatica scoperta è stata fatta dal padre il giorno di Santo Stefano

Un’altra tragedia accaduta durante i giorni di festa. Domenico Buonamico è stato trovato senza vita, a soli 22 anni, nel suo appartamento in via Montenegro a Bari. Aveva appena trascorso il Natale con la sua famiglia.

tragedia Natale Domenico Buonamico

Le cause del decesso di Domenico Buonamico sono avvolte nel mistero. È stata disposta l’autopsia, i cui risultati saranno fondamentali per stabilire cosa sia accaduto al 22enne. La prima ipotesi è quella di un malore improvviso.

Domenico era uno studente di ingegneria, con un brillante futuro davanti. L’allarme è stato lanciato dal suo papà, che non riusciva più a contattarlo. Il ragazzo è stato trovato privo di vita, sul pavimento del bagno del suo appartamento. Era stato a Foggia per festeggiare il 25 dicembre con la sua famiglia. Poi si era rimesso in viaggio per Bari, doveva viveva per dedicarsi agli studi. I Carabinieri hanno aperto un fascicolo d’indagine per chiarire cosa sia accaduto al 22enne. L’ipotesi più plausibile, per il momento, è quella di un malore improvviso. Il giovane potrebbe essere caduto a terra e potrebbe aver battuto la testa.

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Una notizia che ha sconvolto più comunità, sono numerosi i messaggi di addio pubblicati sui social. Gli amici e i conoscenti hanno voluto salutarlo e ricordarlo per l’ultima volta con parole strazianti.

L’ultimo messaggio di Domenico Buonamico

L’ultimo messaggio Domenico lo aveva inviato ad un suo amico, intorno alle 2:00 di notte. Poi nessuno è più riuscito a mettersi in contatto con lui. La drammatica scoperta è arrivata il giorno di Santo Stefano.

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Poche ore prima, la sera di Natale, aveva giocato a carte con gli amici, dopo essere tornato da Foggia. Il 26 dicembre, il 22enne avrebbe dovuto pranzare con il padre. Proprio l’uomo si è recato a casa sua, convinto che stesse ancora dormendo, ma il figlio non rispondeva nemmeno al citofono. Così ha deciso di andare via, ma verso le 15:30 ha iniziato a preoccuparsi. Ha cercato di entrare in casa di suo figlio con le chiavi in suo possesso, ma Domenico aveva chiuso la porta dall’interno. Così si è rivolto ai Vigili del Fuoco, che lo hanno aiutato ad entrare. Sarà solo l’autopsia ora a fare luce sulla verità.