Treviso, bambino muore a 30 giorni di vita, a causa di una misteriosa malattia

La triste vicenda è accaduta in provincia di Treviso, dove un bambino appena nato, si è spento a soli 30 giorni di vita. Il piccolo Carlo Zatta è nato lo scorso 7 settembre ed è morto a causa di una malattia sconosciuta. I medici non sono stati in grado di individuare una diagnosi certa e quindi di poter intervenire per salvargli la vita.

La malattia genetica dalla quale il bambino era affetto, è talmente rara che non ha nemmeno un nome. Sin da subito la situazione del piccolo Carlo è stata definita critica, tanto che il piccolo è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Treviso.

Il bambino è morto la scorsa settimana, all’interno della struttura sanitaria.

I suoi genitori, Chiara Marchioretto e Bruno Zatta sono sconvolti dal dolore di questa grande perdita. Solo chi ha perso un figlio, può comprendere ciò che si prova.

Sulla tomba del piccolo angelo, mamma e papà hanno deciso di incidere una frase commovente e soprattutto vera, affiancata dal calco del piedino di Carlo: “Non c’è piede tanto piccolo da non lasciare un’impronta su questa terra”.

L’intera comunità è sconvolta da ciò che è accaduto e tutti si sono stretti intorno al dolore di questa mamma e questo padre, molto conosciuti nella provincia.

Chiara lavora come animatrice all’interno di una casa di riposo, mentre Bruno lavora come caposala all’interno della sua stessa struttura.

Non è la sola triste notizia degli ultimi giorni. Si è spento anche il piccolo João Miguel Alves, il bambino del Brasile affetto da una rara malattia neuromuscolare degenerativa. La sua storia aveva lasciato tanta rabbia, dopo la notizia dell’arresto di suo padre. L’uomo era fuggito via dalla sua famiglia, rubando tutti i soldi raccolti per le costose cure di suo figlio. Potete leggere l’intera notizia qui: Papà ruba i soldi per le cure di suo figlio malato. Il piccolo muore.