Treviso, Ilenia Tubia è morta a 31 anni: ha scoperto la malattia poco dopo la nascita della sua bimba
Lutto a Conegliano, Ilenia Tubia è morta a 31 anni per un male incurabile: ha lasciato una bimba di 2 anni
Una notizia drammatica e triste è arrivata nelle scorse ore. Purtroppo nella giornata di martedì 7 settembre, Ilenia Tubia, una giovane mamma di soli 31 anni, è morta a causa di un male che non le ha lasciato scampo. Ha lottato per 2 anni con grinta e determinazione, ma alla fine non c’è stato più nulla da fare.
Una perdita terribile, che ovviamente ha spezzato i cuori di migliaia di persone, ma soprattutto dei suoi familiari. Tutti hanno sempre sperato che riuscisse a farcela.
Secondo le informazioni rese note dai media locali, il dramma è avvenuto nella giornata di martedì 7 settembre. La ragazza viveva con il marito Simone e la figlia Camilla di 2 anni a Conegliano.
Era nata e cresciuta a Catena di Villorba, ma dopo il matrimonio e la nascita della sua piccola, ha deciso di trasferirsi. L’intera comunità ora è in lutto per la sua tragica morte.
Sin da quando aveva 16 anni ha iniziato a lavorare come parrucchiera nel negozio Carron, che si trova in piazza Vittorio Emanuele. Amava la sua professione ed infatti ha instaurato un rapporto talmente speciale con le due proprietarie, che è rimasta lì per 13 lunghi anni.
La scoperta della malattia di Ilenia Tubia
Purtroppo dopo la nascita della piccola Camilla, la situazione della giovane donna è peggiorata. Ha iniziato a stare male ed i medici hanno deciso di sottoporla ad alcune analisi ed esami.
Solo quando sono arrivati i risultati, è emersa una verità davvero terribile. La ragazza era affetta da una malattia molto grave e doveva essere sottoposta a dei delicati trattamenti.
Tutte le persone che hanno scritto un messaggio sui social per salutarla, hanno descritto Ilenia come una persone forte e determinata. Hanno aggiunto che in questi mesi in cui ha lottato, non si è mai lamentata, anzi ha sempre cercato di aiutare chi ne aveva bisogno.
Il suo ultimo ricovero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, risale ad agosto. Le sue condizioni erano peggiorate ulteriormente ed i medici non sono riusciti a fare nulla per aiutarla.