Tu Si Que Vales, è morta Nerina Pieroni la pianista di 81 anni
Tu Si Que Vales, Nerina PIeroni la pianista di 81 anni, è morta: la storia che ha raccontato la donna ai giudici
Tutti si ricorderanno di Nerina Pieroni, la pianista che lo scorso 31 ottobre ha incantato il pubblico ed i giudici di Tu Si Que Vales. Purtroppo è morta a 81 anni, la scorsa notte, nella casa di riposo dove si era trasferita pochi anni fa. Tutti si sono commossi nel vedere la sua esibizione.
La signora era un’insegnante di musica ed era anche stata accompagnatrice al pianoforte al conservatorio di Torino. Tuttavia, nel 1996 ha deciso di smettere di suonare per un problema.
Ha ripreso a suonare il suo amato pianoforte dopo 10 lunghi anni. Infatti quando si è presentata al programma televisivo, Tu Si Que Vales ci ha tenuto a raccontare la sua storia. Nerina Pieroni ai giudici ha detto:
È stata la mia vita ma quando non si può più, non si può più. Ho deciso di ritirarmi in casa di riposo. Le mie amiche avevano paura che mi intristissi. Mi dicevano: ‘Nerina tu vai là e dopo un mese giaci da una parte ad aspettare la fine!’
Ho risposto che tanto la aspetto anche a casa mia la fine. Devo dire che ho incontrato delle persone meravigliose: la direttrice, le infermiere, gli ospiti sono miei fratelli e sorelle. Ho trovato la vita di cui avevo bisogno.
Tra una cosa e l’altra un’infermiera, Cristina, mi ha riconosciuta e mi ha detto se suonavo ancora, le ho risposto di no e mi ha fatto portare una pianola. Ho messo la mani sul pianoforte e la notte ho fatto fatica ad addormentarmi, tanta era l’emoziona di essere tornata a suonare. Ho suonato ad una manifestazione ed è piaciuto tanto a tutti. Così eccomi qua.
Le parole di Maria De Filippi per Nerina Pieroni
La donna è morta serenamente la scorsa notte, nella casa di riposo dove si era trasferita, in provincia di Cuneo. Aveva un’agenda piena di impegni. Il suo talento emozionava migliaia di persone. Infatti la stessa Maria De Filippi, quando l’ha sentita, le ha detto:
Penso che lei abbia due talenti. Il primo è un talento che appartiene alla persona. Il talento di quando raccontava un momento delicato della sua vita, probabilmente familiare, è il talento di saper vedere il bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto.
È un talento raro, che io non ho e che sognerei di avere. È l’arte della vita, il saper vivere. E poi ha l’arte di suonare!