Tumore al quarto stadio, il miracolo dopo il matrimonio in ospedale: la bellissima storia di Zach e Maddie
Zach e Maddie hanno deciso di sposarsi in ospedale dopo una terribile diagnosi: "In quel momento ho capito che era possibile"
L’amore cura ogni ferita, quante volte capita di sentire questa frase? La storia di oggi è diventata virale in ogni parte del mondo e racconta la vita di due innamorati, Zach e Maddie.
Zach è un ragazzo di 27 anni che ha scoperto di avere un tumore. In quel preciso momento tutto è cambiato. La sua vita, le sue abitudini, ma soprattutto il suo modo di vedere le cose. Aveva paura di morire, così ha deciso di sposare la donna più importante della sua vita, Maddie.
In pochi giorni, i due hanno organizzato le nozze e si sono sposati tra le mura di un ospedale del Colorado, negli Stati Uniti.
Si erano conosciuti al liceo e da quel momento non si erano mai più separati. La loro vita è cambiata dopo l’arrivo di quella spaventosa diagnosi. Zach si sentiva sempre stanco e soffriva di sudori notturni. Così ha deciso di sottoporsi ad alcuni esami ed è stato allora che ha scoperto di avere il morbo di Crohn.
I medici erano positivi, perché grazie alle medicine tutto sarebbe tornato alla normalità. Tuttavia, i suoi sintomi peggioravano giorno dopo giorno e alla fine è arrivata la vera diagnosi: un linfoma non Hodgkin al quarto stadio. Si tratta di un tumore del sangue in forma molto aggressiva.
Per sei mesi si è sottoposto ad un delicato trattamento ed è arrivata una notizia positiva. Il male era in remissione. Così Zach ha trovato la forza per chiedere la mano della sua Maddie.
Ero felice, contava solo l’amore per Meddie e la possibilità di avere un futuro insieme. A settembre di quello stesso anno, mi sono sentito di nuovo male. Ho perso la mobilità delle gambe e sono finito su una sedia a rotelle. Ho scoperto di avere un tumore alla spina dorsale.
Zach e Maddie hanno deciso di anticipare tutto e in sole 48 ore si sono uniti in matrimonio tra le mura dell’ospedale.
Ho pensato che per me fosse finita, che non sarei mai stato meglio. Ma il fatto di aver avuto una giornata solo per me, Maddie e il nostro amore, mi ha reso così felice da farmi riacquistare la fiducia. Ho capito cosa avevo e cosa non volevo perdere. Mi ha ricordato per cosa stavo combattendo e vederla così emozionata mi ha fatto aprire gli occhi.
Zach ha accettato ogni cura possibile, si è sottoposto ad un trapianto di midollo osseo e dopo 4 mesi è arrivata la notizia della remissione.
Nell’ultimo anno mi sono sottoposto alla fisioterapia e sto cercando di tornare quello di prima. Non mi sentivo così da anni, voglio dirvi che tutto è possibile.