Turista morta sulla zip-line: svelati i risultati dell’autopsia, ecco com’è morta davvero la donna
L'esame suggerisce che un eventuale malore, da verificare sempre in queste situazioni, non c'entra con la morte della turista.
Pochi giorni fa è accaduta una vera e inaspettata. Avete presente i parchi divertimento o, semplicemente, quegli stabilimenti in altura dove è possibile vedere il panorama da punti di vista decisamente privilegiati? Ecco, è il caso di una zip-line che è stata fatale per una turista.
Ghizlane Moutahir, la donna di 41 anni deceduta lo scorso fine settimana durante l’attraversamento sulla zip-line a Bema, in Valtellina, non sarebbe deceduta a causa di un attacco di cuore prima di cadere nel vuoto. Ebbene, non è imputabile a una causa personale dovuta alla sua salute la caduta a 120 km/h dalla zip-line nel vuoto.
La donna ha perso la vita a causa delle gravi ferite e lesioni riportate nella caduta. Questo è il risultato dell’esame autoptico condotto dal medico legale Luca Tajana. L’incidente era avvenuto durante la fase di avvicinamento alla stazione di arrivo. Purtroppo, l’imbragatura ha permesso alla turista di scivolare giù e cadere nel vuoto, oltre che ritrovarsi in aria a forte velocità e senza appigli di alcun tipo
Il procuratore di Sondrio, Piero Basilone, ha spiegato che “alcune valutazioni possono essere formulate cautamente, sulla base della chiarezza dei primi risultati macroscopici”. In altre parole, l’esame già suggerisce che un eventuale malore, da verificare sempre in queste situazioni, non c’entra con la morte della turista.
Le indagini sono state affidate ai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio. Attualmente, ci sono 5 persone indagate per omicidio colposo. Si tratta delle persone che hanno avuto a che fare con la gestione e la manutenzione delle attrezzature appartenenti alla zip-line.
Gli investigatori, dunque, escludono al momento che la donna di 41 anni, di origini marocchine e residente a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) da un paio di anni, sia deceduta prima di cadere dall’aerofune Fly Emotion. Basilone ha dichiarato, testualmente: “Durante l’esame autoptico sono stati rilevati chiari segni di morte per trauma da caduta e l’assenza di segni che possano indicare un malore precedente alla caduta che abbia portato a un attacco di cuore”.