“Tragico schianto” Mattia ha perso la vita in un terribile incidente, aveva solo 34 anni: dove e cosa è successo 

L'incidente è avvenuto poco dopo una curva e non ha lasciato scampo al motociclista

Un’altra giovane vita che se ne va sull’asfalto. Domenica pomeriggio, la quiete della Pievaiola è stata squarciata da un violentissimo incidente stradale che è costato la vita a Mattia Trinari, un motociclista di 34 anni originario di Perugia.

Pievaiola, un motociclista perde la vita nell'incidente

Trinari, come tanti appassionati delle due ruote, stava percorrendo la strada in sella alla sua moto quando, all’altezza di Tavernelle (Panicale), si è scontrato frontalmente con un’auto che procedeva in direzione opposta. L’impatto, avvenuto poco dopo una curva, è stato devastante e non ha lasciato scampo al motociclista, che è morto sul colpo.

Pievaiola, un motociclista perde la vita nell'incidente

La conducente dell’auto, una donna che si trovava al volante da sola, è rimasta sotto shock e ha riportato ferite che hanno necessitato del trasporto in ospedale.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti con la massima urgenza i Carabinieri di Città della Pieve, i vigili del fuoco e le ambulanze del 118. I soccorritori, nonostante il tempestivo intervento e l’impiego dell’elisoccorso regionale Nibbio, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Mattia Trinari.

Per permettere i soccorsi e i rilievi da parte delle forze dell’ordine, la Pievaiola è rimasta chiusa al traffico per diverse ore, con i conseguenti disagi per gli automobilisti che si sono trovati a dover deviare su strade alternative.

La drammatica scomparsa di Mattia Trinari, la quattordicesima vittima della strada in Umbria dall’inizio dell’anno, riaccende i riflettori sulla necessità di una maggiore prudenza e attenzione alla guida, soprattutto da parte dei centauri, spesso più esposti ai rischi derivanti da scontri stradali.

Pievaiola, un motociclista perde la vita nell'incidente

Le cause del sinistro sono ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri. Gli inquirenti stanno vagliando ogni dettaglio utile per ricostruire l’esatta dinamica e stabilire eventuali responsabilità. Sull’asfalto restano i segni indelebili di questo bruttissimo evento, un po’ da monito per tutti gli utenti della strada.

È necessario che tutti, automobilisti e motociclisti, facciano il proprio dovere per evitare che simili eventi luttuosi si ripetano. Rispettare le regole, prestare attenzione alla segnaletica, mantenere una velocità adeguata e non mettersi mai al volante o in sella sotto l’influenza di alcool o droghe sono solo alcune delle semplici norme che possono fare la differenza tra la vita e la morte.