L’uomo più bello del mondo è stato espulso dal suo paese perché ritenuto irresistibile per le donne

La storia di Omar Borkan espulso dall'Arabia Saudita perché ritenuto un problema per le donne.

Essere belli nella vita può significare un vantaggio perché ti permette di poter lavorare con il tuo corpo. Ma a volte non è così e può succedere che la tua bellezza diventa un problema. Questo è quanto accaduto a Omar Borkan, modello di origine irachena che nel 2003 è stato nominato l’uomo più bello del mondo.

Uomo più bello del mondo
Fonte: web

La sua bellezza purtroppo gli ha causato non pochi problemi nella terra dove viveva: l‘Arabia Saudita. L’uomo è stato arrestato e poi espulso dalla nazione perché le autorità ritenevano che la sua eccessiva bellezza lo rendesse irresistibile per le donne.

Questo quantomeno è il sospetto, anche se la versione ufficiale è differente. Le autorità saudite dopo l’enorme clamore mediatico che la notizia ha avuto hanno dichiarato che l’attrattiva fisica di Omar non aveva nulla a che fare con la decisione. Sono state infatti le sue azioni a mettere in pericolo i valori e i costumi delle donne del suo paese.

Tesi questa confermata anche dallo stesso modello che ha riferito di esser stato espulso dalla nazione non per l’aspetto fisico ma per alcuni balli che aveva postato sui social che andavano contro i costumi e la cultura saudita.

E così Omar si è trasferito a Dubai dove la sua fama mondiale è cresciuta sempre di più arrivando ad essere intervistato da diversi giornali e riviste. Borkan ha lavorato anche come modello per grandi marchi, come conduttore di spettacoli su YouTube, come attore e come fotografo diventando molto popolare anche sui social soprattutto Instagram dove vanta 1,3 milioni di followers.

Dopo l’espulsione ha cambiato anche il suo modo di vestirsi più all’occidentale ed ha trovato anche l’amore. Nel 2015 ha sposato la stilista miliardaria Yasmin Oweidah. Un matrimonio che si è poi concluso nel 2018 anche se dalla relazione è nato Diyab che a quanto pare ha ereditato la bellezza del padre.