Vialli e l’ultimo video messaggio agli ex compagni della Juve e al suo mentore Lippi

Poco prima di morire, Gianluca Vialli ha inviato un toccante video messaggio a Lippi e ai suoi ex compagni della Juve

Nella puntata di ieri sera di Che Tempo Che Fa è stato celebrato il grande Marcello Lippi, allenatore dell’Italia campione del mondo del 2006. In una clip mostrata al pubblico è apparso anche l’indimenticabile Gianluca Vialli e un video messaggio che l’ex attaccante mandò al suo mister in occasione della festa per il suo addio alla panchina. Le parole commuovono tutti.

Gianluca Vialli e il messaggio a Lippi prima di morire

È trascorso poco più di un anno dalla scomparsa di uno dei calciatori e personaggi dello sport italiano più amati e vincenti della storia, l’indimenticabile Gianluca Vialli, morto il 5 gennaio 2023 a Londra, dopo una lunga ed estenuante battaglia contro un tumore al pancreas.

Uno dei legami più forti, Vialli lo ha avuto con Marcello Lippi, l’allenatore che lo ha guidato nei suoi anni d’oro alla Juventus, che nel 2022 ha dato il suo addio al calcio e alla panchina. Proprio in occasione della fine della carriera di Lippi, nel novembre del 2022, si erano riuniti tutti i calciatori e i dirigenti protagonisti di quella squadra imbattibile. Reunion alla quale avrebbe dovuto partecipare anche lo stesso Gianluca, se non fosse stato per le sue precarie condizioni di salute, che nemmeno due mesi dopo lo avrebbero portato via per sempre.

Gianluca Vialli e il messaggio a Lippi prima di morire

Lui però aveva deciso di essere presente lo stesso, a modo suo, inviando un commovente video messaggio, proiettato proprio durante quel pranzo. Ieri Fabio Fazio, che ha invitato Lippi nel suo studio di Che Tempo Che Fa, ha mandato in oda proprio quelle parole di Gianluca Vialli.

Gianluca Vialli e il messaggio a Lippi prima di morire

Ciao ragazzi, come va? Mi dispiace non essere con voi oggi a festeggiare. Tantissimo mi dispiace. Sono con voi con lo spirito naturalmente, è un po’ che non ci vediamo, ma il filo che ci unisce è sempre lo stesso. Abbiamo condiviso tante cose insieme, vittorie sconfitte. Vi ho fatto vincere una Champions…(ride) Sto facendo come Ciro, rido alle mie stesse battute.

Dopo il momento ilare è poi passato a quello toccante:

Vi abbraccio tutti con tantissimo affetto, ma abbraccio soprattutto il mio messia. Non ti dimenticherò mai, spero che anche tu non mi dimentichi di me, del tuo centravanti. Ragazzi, dai, godetevela oggi e a prestissimo, vi voglio bene.

Promessa, quella di rivedersi presto, che probabilmente già sapeva non si potesse verificare.