Vincenzo D’Amico è morto: addio all’ex campione e giornalista sportivo
A maggio aveva annunciato di essere malato, ieri la tragica notizia della sua scomparsa: il calcio italiano dice addio a Vincenzo D'Amico
Una notizia terribile ha travolto nelle scorse ore il mondo del calcio e del giornalismo sportivo italiano. Vincenzo D’Amico, ex calciatore della Lazio, uno degli eroi del campionato vinto nel 1974, si è spento all’età di 68 anni dopo aver lottato a lungo con una brutta malattia. Dopo la carriera da atleta, aveva ricoperto egregiamente anche quella da giornalista sportivo e commentatore tecnico.
Il suo nome resterà per sempre impresso nella memoria di milioni di appassionati di calcio, per via della sua splendida carriera da calciatore.
D’Amico era però entrato nel cuore degli italiani anche per la seconda parte della sua carriera, quella da giornalista e commentatore sportivo. Conoscitore di calcio come pochi, è sempre stato apprezzato anche per i suoi modi gentili, mai fuori le righe, per la sua educazione e dignità.
Pensare che nonostante avesse scoperto di essere malato circa due anni fa, aveva combattuto la sua battaglia in silenzio, per conto suo, con la sua famiglia vicino.
Poi, all’inizio di maggio scorso, aveva deciso di uscire allo scoperto e raccontare tutto in un post sui social che sebbene non contenesse chissà quante e quali parole, faceva capire benissimo di fronte a quale grande uomo ci si trovasse davanti.
Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando.
Lui ci ha provato davvero a combattere, fino alla fine, ma purtroppo ha dovuto arrendersi ad un avversario troppo più forte e meschino.
Ieri, il tragico annuncio della sua morte, che è avvenuta nel Policlinico Gemelli di Roma in cui era ricoverato negli ultimi tempo per le complicanze della malattia.
Vincenzo D’Amico e l’amore della sua Lazio
Una carriera straordinaria quella di D’Amico nel mondo del calcio italiano, vissuta praticamente con un’unica maglia addosso, quella della Lazio.
Dal 1971 al 1986 ha indossato solo la maglia biancoceleste, a parte una breve parentesi al Torino nel 1980, diventando leggenda con la vittoria dello storico scudetto del 1974, quando aveva solo 19 anni ed era già una bandiera della società.
Commovente, il messaggio di addio che gli ha dedicato il club capitolino nelle scorse ore:
Il presidente Claudio Lotito e tutta la S.S. Lazio apprendono con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Vincenzo D’Amico, protagonista indiscusso dello Scudetto 1973/74. Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società, Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia. D’Amico ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980 e, dopo un anno al Torino, dal 1981 al 1986: mai ha fatto mancare passione, impegno e dedizione ai colori biancocelesti. Il presidente Lotito, a nome di tutto il Club, rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze. Non ti dimenticheremo mai, Vincenzo!