Vincenzo Gualzetti e il dolore per la morte della moglie Giusy
"La morte di Chiara ha portato via anche Giusy": Vincenzo Gualzetti parla dopo la scomparsa della moglie, due anni dopo quella di sua figlia
Nella notte tra sabato e domenica, il signor Vincenzo Gualzetti ha dovuto dire addio alla sua Giusy, la sua compagna di vita e mamma di sua figlia Chiara, la 15enne uccisa da un coetaneo a Monteveglio nel 2021. Intervistato da La Repubblica, l’uomo ha spiegato della sua convinzione che a far spegnere sua moglie, ha contribuito certamente il dolore per il dramma della figlia.
Nel maggio del 2021, in un pomeriggio come tanti, la 15enne Chiara Gualzetti veniva attirata con una scusa da un suo amico nel parco dell’Abazia di Monteveglio. In quel luogo la ragazzina trovò una fine tremenda, uccisa con un coltello, a calci e pugni da quello che in realtà, un amico, non lo era affatto.
Passa circa un anno e la mamma della ragazza, la signora Giusy, nel bel mezzo del processo per il killer di sua figlia, scopre di avere un brutto male.
Lei, nonostante il grande dolore, ha combattuto con tutte le sue forze perché, come spiega oggi il marito Vincenzo: “…era convinta che fosse necessario portare avanti una battaglia per non rendere vana la morte di nostra figlia“.
Lo scorso 9 giugno i signori Gualzetti hanno deciso di esaudire quello che era sempre stato un desiderio di Chiara, ossia quello di vedere sposati i suoi genitori.
Così hanno organizzato il tutto e si sono legati in matrimonio tra i corridoi dell’ospedale in cui Giusy era ricoverata per le sue cure.
Il dolore di Vincenzo Gualzetti
Ieri mattina, alle prime luci dell’alba, Vincenzo Gualzetti ha pubblicato un post sulla pagina da lui creata, ‘Giustizia per Chiara‘, che tutti hanno appreso con enorme tristezza.
Con poche parole annunciava che la sua Giusy era volata tra le braccia di Chiara e che quello che sta vivendo, è un vero incubo di dolore.
Una morte causata sì dalla malattia, ma anche dal forte dolore provato dalla donna da quando è scomparsa Chiara.
A La Repubblica, il signor Vincenzo spiega che lui e sua moglie hanno sentito diversi pareri e voci nell’ultimo anno. E che tutti i medici sostengono che i forti dolori somatizzati sono spesso causa scatenante di questi terribili malattie.
Ora sono rimasto davvero solo e dopo Chiara se n’è andata anche Giusi. È volata via tra le braccia di nostra figlia, ma io devo resistere. Voglio vedere condannato all’ergastolo l’assassino di Chiara.