Virginia Mihajlovic e il matrimonio vissuto senza il papà Sinisa
Ospite a Verissimo, Virginia Mihajlovic ha raccontato delle emozioni vissute il giorno del suo matrimonio, senza il papà Sinisa affianco
Nella puntata di Verissimo di ieri, una degli ospiti è stata Virginia Mihajlovic, figlia dell’indimenticato Sinisa, scomparso lo scorso dicembre dopo una lunga lotta contro la leucemia. Di fronte a Silvia Toffanin la ragazza si è commossa nel ricordare il suo papà ed ha parlato del giorno del suo matrimonio, vissuto senza di lui.
Lo scorso 17 giugno Virginia Mihajlovic ha giurato il suo amore eterno ad Alessandro Vogliacco.
Se da una parte è stato per lei il giorno più bello della vita, dall’altra ha dovuto affrontare ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, il dolore per l’assenza di suo papà Sinisa.
Ospite a Verissimo, Virginia ha raccontato in lacrime le emozioni vissute quel giorno:
Rimandavo il matrimonio da un anno per papà. Assistere al nostro matrimonio per lui era la cosa più bella.
Virginia ha raccontato della sua speranza che lui riuscisse ad esserci, e che era il suo sogno arrivare all’altare con il papà. Nonostante tutto, lei però l’ha sentito accanto durante tutta la giornata.
Il matrimonio è già una giornata emozionante, è stato difficile vivermi la giornata a pieno, ma ce l’ho fatta. Ho pensato all’amore per Alessandro, ero certa che lui mi guardasse. Mi sono sentita protetta, la sua presenza la sento.
Virginia Mihajlovic e la storia con Alessandro Vogliacco
Il ricordo di papà Sinisa è stato al centro della chiacchierata, ma Virginia Mihajlovic ha avuto modo di parlare anche del suo Alessandro e dell’amore immenso che la lega a lui.
Ha raccontato di quando lo ha conosciuto. La sua famiglia viveva a Torino perché Sinisa allenava il Torino quel periodo e Alessandro giocava nelle giovanili della Juve.
Ci siamo innamorati subito. Io sono timida e selettiva ma quando l’ho conosciuto mi sono sorpresa di me stessa. Con lui ero contenta, capii subito che era quello giusto.
Nel 2021 l’amore tra Virginia e Alessandro si è moltiplicato, con la nascita della piccola Violante.
La bimba non solo è la gioia della sua mamma e del suo papà, ma lo era anche di nonno Sinisa:
Quando è nata lui era guarito e stava bene, eravamo tutti contenti. In quell’anno era dolce, piangeva. Lui è stato un nonno perfetto. Violante non se lo ricorderà, ma io le parlerò sempre di lui.