Viviana Parisi l’autopsia conferma: è morta nel punto in cui è stata ritrovata

Non ci sono più dubbi ormai, Viviana Parisi è morta nel bosco di Caronia, nello stesso punto in cui è stata ritrovata, l'autopsia conferma

Dopo un’accurata autopsia sul corpo di Viviana Parisi i medici legali escludo che la donna possa essere morta in un punto diverso da quello del ritrovamento. Seppur non abbia dato esiti certi, l’esame di ieri ha fatto escludere anche segni di violenza, armi da fuoco o da taglio.

A raccontare i dettagli della vicenda è stato l’esperto Vanin al Corriere della Sera, spiegando che: “Le certezze sono ancora poche. Diciamo che probabilmente la signora è morta nel luogo del ritrovamento. Cioè, non è stata uccisa altrove. Non ho visto lesioni riconducibili a colpi d’arma da fuoco o d’arma bianca.” 

Viviana Parisi e Daniele Mondello

Sul corpo però sono state ritrovate numerose lesioni ed ecchimosi che fanno pensare ad una caduta dall’alto. Ipotesi già presa in considerazione dagli inquirenti che hanno trovato il corpo della vittima ai piedi di un pilone. La famiglia della donna pensa che Viviana possa essere caduta dal traliccio.

Viviana Parisi foto

Altre certezze arriveranno tra 60-90 giorni. Si attendono infatti gli esiti degli esami tossicologici e istologici. Le indagini sono ancora in corso da parte della Procura.

Dov’è il figlio di Viviana Parisi

Daniele Mondello e Viviana

Resta ancora da trovare Gioele, il figlio di Viviana Parisi e Daniele Mondello. Il piccolo, di soli 4 anni, era con lei al momento della scomparsa ma di lui non si sono trovate tracce. Gli inquirenti hanno azzardato tre ipotesi.

La prima è che la donna l’abbia ucciso e poi sepolto da qualche parte, per poi essersi tolta la vita. La seconda che possa essere in un pozzo mentre la terza, e quella che tutti sperano sia quella esatta, è che il piccolo sia stato affidato a qualcuno prima dell’estremo gesto. Al momento però non si hanno testimoni che possano confermare questa versione.

Caronia

La donna era molto legata a suo figlio a confermarlo è il nonno del piccolo: “Lei voleva troppo bene al suo bambino non se ne separava mai, era gelosa. Una volta è andata in Sardegna e l’ha lasciato a me: mi chiamava continuamente per sapere come stava. L’ho sentita il giorno prima che scomparisse, aveva acquistato un materassino per il bambino ed era andata al distributore per farlo gonfiare. Non so cosa possa essere successo”.