Viviana Parisi, parla Emanuele Bonfiglio, un amico: era già sparita con Gioele
Viviana Parisi avrebbe già portato via Gioele in passato: lo rivela Emanuele Bonfiglio, un amico di famiglia; ecco cosa ha detto l'uomo
Continua il lavoro degli inquirenti per cercare di ricostruire le ultime ore di Viviana Parisi e Gioele Mondello. Un amico di famiglia, Emanuele Bonfiglio, ha deciso di raccontare alcuni dettagli sulla DJ
Si cerca ancora nei boschi dei Nebrodi. La Procura ha disposto un nuovo sopralluogo nella zona dove sono stati ritrovati i resti del bambino. Molti amici e vicini della famiglia Mondello hanno deciso di svelare altri dettagli su Viviana Parisi: potrebbero servire per trovare una soluzione al giallo di Caronia.
Emanuele Bonfiglio, un amico di famiglia, ha raccontato alcuni particolari su Viviana Parisi. L’uomo è il gestore di un’azienda per cui Daniele Mondello aveva lavorato in passato.
Secondo lui, la mamma di Gioele avrebbe mostrato, in passato, alcuni segni del suo disaggio psicologico. L’uomo ha aggiunto che Viviana era già sparita portando con sé Gioele altre volte in passato ma che era sempre ritornata.
Ecco cosa ha detto Emanuele Bonfiglio, parlando di Daniele Mondello in un’intervista concessa a La Repubblica:
“Ha fatto davvero tanto per la moglie, già sette mesi fa erano chiari i problemi psichiatrici che assillavano Viviana Parisi. Prima di agosto, era già accaduto che la donna scomparisse, ma solo per alcune ore. Oppure, saliva in terrazza e iniziava a urlare ai vicini, leggendo passi della Bibbia: ‘Siete tutti dei peccatori’, diceva”.
Daniele Mondello, infatti, aveva lavorato come autista per l’azienda di autobus gestita da Emanuele Bonfiglio. Avrebbe lasciato il lavoro per stare vicino a sua moglie e, durante il lockdown, la famiglia si era trasferita a casa dei genitori di Daniele Mondello.
Emanuele Bonfiglio ha aggiunto che nei progetti della famiglia c’era un trasferimento a Messina ma che i problemi di Viviana avevano fatto slittare tutto. Secondo lui, il marito era molto preoccupato per le crisi della donna:
“Daniele era davvero preoccupato per le crisi della moglie lei alternava fasi di deliri a momenti in cui diceva: ‘Sto bene, non ho niente’. Ma continuava ad avere delle ossessioni. Ad esempio, anche quando amici o parenti giocavano col bambino, lei restava a controllare. Viviana non aveva voluto dare gli omogenizzati a Gioele, cucinava tutto lei: vedeva ombre e pericoli ovunque, per questo aveva un’attenzione morbosa nei confronti del figlio”.
Questi dettagli raccontati dall’amico di famiglia dimostrano che il malessere di Viviana Parisi era reale e che Daniele Mondello ha fatto di tutto per aiutarla.