Zelensky propone uno scambio a Putin e rivela: “Ha cercato di travestirsi come un soldato”

Una proposta che potrebbe funzionare?

Una nuova proposta scuote la guerra in corso tra Russia e Ucraina, dopo l’invasione dell’esercito di Vladimir Putin che va avanti ormai da due mesi. Zelensky offre Viktor Medvedchuk in cambio dei prigionieri ucraini, “ragazzi e ragazze” catturati dalle truppe di Mosca. Il governo del Cremlino accetterà lo scambio?

Volodymyr Zelensky

Ricordate come la Russia si è vantata di aver conquistato Kiev in 48 ore? Invece, l’Ucraina ha respinto il nemico per 48 giorni.

Questo l’inizio del nuovo discorso di Volodymyr Zelensky alla nazione, che ogni giorno parla alla sua popolazione per cercare di risollevare il morale di una terra martoriata a una guerra che, negli intenti di Mosca, doveva durare pochi giorni, ma va avanti da due mesi ormai.

Parlando delle “schiere di occupanti che i nostri difensori mandano all’inferno“, il presidente ucraino aggiunge che

L’esercito russo ha raggiunto un livello di perdite irreparabili superiore a quello dell’Unione Sovietica in 10 anni di guerra in Afghanistan. Superiore a quello della Russia nelle due guerre in Cecenia. I morti russi saranno presto 20mila. E poi quanti? 30mila? 40mila?

40 profughi ucraini hotel

Zelensky offre Viktor Medvedchuk in cambio dei prigionieri ucraini

Poi il presidente offre uno scambio: gli ucraini hanno arrestato Viktor Medvedchuk, uomo vicino a Putin che avrebbe dovuto essere a capo del governo fancoccio di Kiev.

Si nascondeva da 48 giorni. E alla fine ha deciso di provare a scappare dal nostro paese. Penso che sia stato particolarmente cinico da parte sua usare il camuffamento militare. Ha cercato di travestirsi come un ‘soldato’, un ‘patriota’. Ebbene, se Medvedchuk ha scelto per sé un’uniforme militare, dovrà rispettare le leggi di guerra.

Zelensky Volodymyr

Il presidente aggiunge:

Offro alla Federazione Russa di scambiare questo suo ragazzo con i nostri ragazzi e le nostre ragazze che ora sono in prigionia russa.

Il Cremlino accetterà mai questo scambio per liberare un uomo chiave nel piano espansionistico di Vladimir Putin?