Microneedling, che cos’è e a chi serve questo trattamento

Scopriamo quali sono i benefici del microneedling, un trattamento che si esegue sulla pelle di viso e corpo e che pare faccia miracoli.

Il microneedling è un trattamento estetico non invasivo che stimola la produzione di collagene sulla pelle.

Si utilizza, quindi, per alleviare e praticamente eliminare i segni dell’invecchiamento, ma serve anche per attenuare altre tipologie di imperfezioni, come le cicatrici da acne.

Il microneedling si può fare su viso, corpo e cute, sia su pelli giovani che più mature.

A cosa serve

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La procedura del microneedling prevede l’inserimento di sottili aghi nella pelle del viso, attraverso un apposito dispositivo, per perfezionare e donare tonicità. 

Gli aghi penetrano nella parte più superficiale del derma – lo strato più profondo della pelle –  e generano delle microlesioni che servono a stimolare i fibroblasti a produrre collagene ed elastina.

Queste ultime sono delle proteine che il nostro corpo produce per mantenere la pelle elastica e dall’aspetto giovane. Ecco perché la nostra pelle ha bisogno di più collagene per sembrare più bella e tesa.

Con l’avanzare dell’età, però, collagene ed elastina diminuiscono e per questo motivo la pelle perde elasticità con una conseguente comparsa delle rughe.

Il microneedling al viso può essere dunque di grande aiuto, si tratta di uno degli otto trattamenti per una pelle più giovane insieme all’agopuntura, il microdermabrasione e l’acido ialuronico. Quest’ultimo stimola il processo di riparazione naturale della pelle, che si rigenera in profondità.

Gli strumenti

Il professionista utilizza il dermapen, una specie di penna che contiene degli aghi sottili e che si applica con una leggera pressione sulla zona da trattare.

Gli aghi si muovono meccanicamente su e giù ed il medico sceglie l’intensità e il modo di utilizzarlo in base alle necessità.

Altrimenti si usa il dermaroller medico standard, che è, invece,  un rullo fatto di tanti aghi, che variano in numero, lunghezza e calibro.

C’è poi il dermastam, che è una versione miniaturizzata del dermaroller.

Gli strumenti utilizzati per il needling sono tutti diversi per dimensione e numero di aghi presenti e devono essere calibrati dal medico a seconda del risultato desiderato sulla pelle.

Glo aghi hanno una lunghezza che varia da 0,5 a 2,5 mm e ruotando delicatamente, creano delle piccole lesioni controllate nel derma,  in grado di favorire la formazione di collagene. In questo modo la pelle diventa più tesa e più spessa.

Cosa succede durante una seduta

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Questo trattamento è poco invasivo e gli effetti collaterali sono minimi. Il medico estetico, in genere, disinfetta la pelle e inizia la biostimolazione con lo strumento.

Il medico appoggia il dispositivo sulle zone specifiche della pelle da trattare, facendo movimenti in tutte le direzioni: verticale, orizzontale e diagonale.

In alcuni casi si applicano contestualmente dei principi attivi che si vogliono far penetrare nella sede trattata e aumentare gli effetti.

Alla fine della biostimolazione, si  applicano anche delle garze di soluzione fisiologica o delle speciali maschere post trattamento e quindi delle creme lenitive e riparatrici, per limitare il rossore cutaneo.

Ogni seduta dura circa dai venti ai quarantacinque minuti a seconda della zona da trattare. Le sedute successive di microneedling al viso si possono eseguire circa ogni due o tre settimane.

Cosa fare prima di sottoporsi al trattamento

Generalmente non sono indicate delle procedure specifiche da eseguire prima del trattamento.

Di solito si consiglia di detergere a fondo la cute e di evitare l’applicazione di prodotti cosmetici – creme idratanti e make up – prima della seduta.

Si sconsiglia anche la depilazione della zona da trattare per non irritare la pelle.

Nel caso di utilizzo di dermaroller con aghi piccoli il fastidio è minimo, ma per le procedure più invasive, con aghi più grandi, il medico può applicare un prodotto anestetico topico, mezz’ora – quaranta minuti prima del trattamento.

Che cosa succede alla pelle

Le micro punture provocano una lesione cutanea controllata che non danneggia l’epidermide e portano a un sanguinamento superficiale di lieve entità.

Queste piccole lesioni innescata una  reazione  locale sulla pelle,  che si divide in tre fasi:

  • Danno iniziale del derma
  • Proliferazione tissutale (avvio del processo di riparazione della pelle)
  • Rimodellamento attraverso la creazione di collagene.

La tensione della pelle che ne consegue, persiste per circa cinque o sette anni.

Effetti collaterali post trattamento

Alla fine di ogni seduta, la pelle del viso rimane un po’ arrossata per circa un paio di giorni  potrebbe anche un po’ gonfiarsi.

Ecco perché si consiglia di stare un po’ a riposo, per favorire il processo di guarigione della pelle. In particolare è sconsigliata l’esposizione della pella al sole o a lampade solari nei giorni successivi.

E’ sconsigliata anche l’attività fisica intensa per una settimana circa, in modo da evitare eccessiva sudorazione che può dare fastidio alla pelle trattata.

Solitamente, dal secondo giorno successivo al trattamento è possibile tornare a truccarsi, meglio con prodotti ipoallergenici.

Microneedling prima e dopo: i benefici

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Il microneedling è efficace sul viso per trattare imperfezioni quali:

  • Ridurre le rughe (anche quelle verticali delle labbra),
  • Macchie e cicatrici da acne;
  • Cicatrici da operazioni chirurgiche;
  • Segni dovute a bruciature.

Inoltre, il trattamento con i microaghi serve anche solo per illuminare e perfezionare l’incarnato, perché esegue un processo di esfoliazione profonda.

A seconda del numero di sedute, si può ottenere un miglioramento della grana della pelle, che appare così più liscia e una riduzione dei pori dilatati.

Esistono anche dei rimedi naturali per i pori dilatati, ma qundo sono particolarmente evidenti, si rende necessario un intervento più incisivo.

Il vantaggio di questo trattamento estetico è che non  richiede anestesia né ricovero, e non richiede un periodo di convalescenza, per cui si può ritornare alle proprie  attività lavorative subito dopo la seduta.

Inoltre, gli effetti successivi alla seduta sono molto blandi, la  sensazione di bruciore risulta un po’ fastidiosa ma è piuttosto sopportabile.

Il microneedling si usa anche su altre zone della pelle per migliorare l’aspetto, come collo, décolleté e mani. In particolare serve a:

  • Ridurre i segni di invecchiamento della pelle;
  • Attenuare la vitiligine (in concomitanza con altri trattamenti specifici);
  • Diminuire l’iperpigmentazione;
  • Attenuare le smagliature.

Attraverso questa tecnica si procede a una profonda prevenzione dell’invecchiamento della pelle.

Quanti trattamenti fare per ottenere risultati

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Il numero di trattamenti di microneedling dipende dall’area specifica interessata e dai risultati che si vogliono ottenere.

Solitamente, a seconda dell’inestetismo da trattare si pianificano almeno tre sessioni per le pelli più giovani e cinque sedute per le carnagioni più mature.

In genere, per ottenere un effetto illuminante e di rigenerazione cutanea su una pelle giovane basta anche una sola seduta, mentre per correggere delle imperfezioni specifiche (macchie, rughe o cicatrici) sono necessari più trattamenti.

Per esempio, per il ringiovanimento cutaneo su pelli mature servono dai quattro ai sei trattamenti ogni quattro settimane.

Per attenuare le smagliature dai quattro agli otto trattamenti ogni mese o mese e mezzo.

Le cicatrici da acne si attenuano dopo 6 trattamenti, da fare ogni  ogni sei settimane

Chi può fare un trattamento needling

Questo tipo di trattamento si esegue su pazienti che desiderano migliorare il tono della propria pelle senza però sottoporsi a trattamenti invasivi.

Il trattamento needling è indicato sia nelle donne che negli uomini e a qualsiasi età ed è ideale per chi voglia avere un risultato estetico che dura nel tempo.

Infatti, dopo i primi cicli stabiliti con il medico, sarà sufficiente fare una sessione di mantenimento all’anno.

Quando è sconsigliato farlo

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Prima di sottoporsi al trattamento microneedling, il medico o l’estetista deve accertarsi che non vi siano controindicazioni al trattamento.

Queste ultime riguardano malattie della pelle – come l’eczema – la presenza di acne in fase attiva.

In quest’ultimo caso potete curare l’acne in modo naturale oppure con trattamenti dermatologici differenti.

Il trattamento non è consigliato neanche se ci sono malattie quali problemi di coagulazione o diabete oppure in stato di gravidanza.

Funziona davvero?

Il trattamento funziona fin dalle prime sedute. La produzione di collagene successiva alle microlesioni rigenera la pelle, che appare compatta e ringiovanita già dalle prime sedute di trattamento.

Chiaramente si dovranno  attendere il completamento del ciclo di sedute necessarie caso per caso, per apprezzare i risultati definitivi.

Inoltre, è opportuno affidarsi a mani qualificate, come un dermatologo certificato, che esegue perfettamente il trattamento, anche in combinazione con altre tecniche estetiche che ottimizzano i risultati.

Per esempio, l’applicazione del Plasma Ricco di Piastrine (PRP, o Platelets Rich Plasma) in combinazione con il microneedling da un risultato efficace nel trattamento delle cicatrici acneiche atrofiche.

I costi

I costi per sottoporsi a un trattamento Microneedling presso un centro di medicina estetica specializzato vanno da 150,00 euro per una piccola area fino a circa 600 euro o più  per l’intero viso o altre zone del corpo più ampie.

Tuttavia è consigliato chiedere un preventivo, poiché i costi variano da caso a caso e dai prodotti che il medico dovrà utilizzare.

Microneedling dall’estetista

Il trattamento microneedling fatto in un centro estetico è meno invasivo e rende la pelle luminosa. La profondità degli aghi che si possono utilizzare con il dermaroller è massimo di 0.5 mm, quindi si rimane sulla superficie, solo sull’epidermide.

Il beneficio di questo trattamento eseguito in un centro estetico specializzato  è quello di liberare la pelle e dunque di renderla più favorevole a ricevere i trattamenti – come la crema viso che penetrerà di più.

Inoltre il dermaroller crea  una bella microdermoabrasione, quindi si stimola  il microcircolo.  Il risultato è un viso più pulito, idratato e luminoso.

Microneedling in casa: si può fare?

È possibile effettuare il microneedling anche in casa – infatti  esistono in commercio alcuni kit dermaroller da usare in autonomia.

Prima di utilizzarli, però, è bene parlarne con il proprio medico o estetista  per sapere quale dispositivo è più adatto alla propria pelle e che zone sono da trattare.

Inoltre, il professionista può indicarvi anche quali sostanze applicare sulla cute dopo il suo impiego.

Chiaramente,  nel caso di utilizzo di dermaroller a casa è bene rispettare le norme igieniche disinfettando  il dispositivo e la cute.

Il dermaroller a casa ha degli aghi però molto più sottili. Il procedimento è simile a quello eseguito dal medico, ma l’effetto è di minore intensità, visto che la penetrazione degli aghi è molto inferiore.

É un trattamento che si può fare una volta alla settimana, ma i risultati sono comunque blandi.

In ogni caso, evitare il microneedling a casa di propria iniziativa senza aver prima consultato un esperto, per evitare danni alla vostra pelle.