Pennelli trucco, la guida: a cosa servono davvero
In moltissime si domandano a cosa servano, nell'atto pratico, i pennelli per il trucco e come si usano: ecco una pratica guida esplicativa sull'argomento
I pennelli per il trucco sono probabilmente uno degli arcani più comuni per chi si approccia, in modo molto timido, all’arte del make up. Infatti, moltissime utilizzano le dita per applicare i cosmetici delle tipologie più svariate: dall’ombretto, passando per il fard e arrivando al fondotinta. In realtà esistono degli utensili apposta, chiamati appunto pennelli, che aiutano nell’applicazione dei diversi prodotti. Ecco alcune tipologie e i loro utilizzi.
Pennelli a lingua di gatto
Si inizia subito ad analizzare le diverse tipologie, partendo da quelli a lingua di gatto. Questi pennelli vengono fondamentalmente utilizzati per creare la base nel make up. In particolare, questi si possono dividere in ulteriori sub categorie, che si articolano in base alla grandezza dello stesso pennello.
Questa tipologia di pennello in particolare, viene largamente utilizzato nella stesura del fondotinta. In particolare, questo genere di pennello, dalle setole molto compatte e unite, permette una perfetta applicazione del fondotinta in crema o liquido. Questo perché, avendo delle setole molto compatte, riesce a non far disperdere il prodotto, facendolo arrivare quasi per intero sul viso.
Inoltre, essendo poco dispersivo, questo pennello permette di distendere il prodotto in modo ancora più omogeneo, evitando la formazione di grumi o macchie, create da un’abbondanza eccessiva di prodotto in alcune zone del viso. Il modo di utilizzo di questo pennello, abbinato al prodotto, è abbastanza basilare.
Le make up guru consigliano fondamentalmente di mettere la quantità di cosmetico che si necessita sul dorso della mano e da lì poi prelevarlo con il pennello per applicarlo in modo omogeneo per tutto il viso. Alcune, invece, preferiscono utilizzare il pennello direttamente sul volto, mettendo in diverse zone del viso delle piccole quantità di fondotinta da spalmare. Qui, però, bisogna stare molto attenti: se si applicano quantità eccessive, sarà difficile rendere il tutto omogeneo. Bisogna, quindi, essere consapevole di quanto prodotto di fatto serve per avere un risultato ottimale.
Come quasi sempre accade, ci sono degli utilizzi alternativi per il pennello utilizzato per il fondotinta. Infatti, alcune make up artist utilizzano questo stesso pennello per applicare addirittura la cipria. Come si può ben dedurre, però, il metodo di applicazione è decisamente differente da quello per il fondotinta. Infatti, in questo caso, il pennello viene utilizzato tamponando, non spalmando. Questo perché spesso, quando si applica la cipria spalmandola, si tende a rovinare la base, spostando il fondotinta. In mancanza del pennello adatto, si può utilizzare questo a lingua di gatto.
Ora, dopo aver visto come applicare il fondotinta con il giusto pennello, si può anche passare a vedere qual è l’utilizzo di altri pennelli a lingua di gatto. Infatti, come detto in precedenza, i pennelli a lingua di gatto si differenziano anche in base alla grandezza delle loro setole. Visto che il pennello per il fondotinta è sostanzialmente quello più grande, gli altri verranno sicuramente utilizzati in modi diversi.
Quindi, affianco a questo troviamo il pennello per il correttore, più piccolo, ma con la stessa funzionalità di quello per il fondotinta. Si tratta, anche in questo caso, di correttori principalmente in crema o liquidi, proprio per andare incontro anche all’anatomia del pennello. Infine, con quello ancora più piccolo, si può applicare addirittura l’ombretto. Stiamo sempre parlando di prodotti in crema o liquidi, ovviamente.
Pennelli a ventaglio
Ora, continuando l’excursus per i pennelli utilizzabili per creare le basi, soffermiamoci anche sui pennelli a ventaglio. Questi ultimi hanno una conformazione decisamente differente da quelli a lingua di gatto. Infatti, sono formati con setole quantitativamente minori rispetto a quelle del pennello precedente e vengono utilizzati, di conseguenza, per applicare prodotti differenti.
Questi, sostanzialmente, vengono utilizzati alla fine del make up. Questo perché vengono inseriti sopra alla base in toto, per applicare gli ultimi cosmetici e rifinire tutto il make up. Ora, anche in questo campo bisogna fare una distinzione basata principalmente sul quantitativo di setole presenti sul pennello. In base a questo, si definirà l’utilizzo principale di questo prodotto.
Sostanzialmente, possiamo notare due diverse tipologie di pennelli a ventaglio: quelli con pochissime setole, più spennati nell’aspetto, e quelli con un po’ più di setole. Ora, partendo dai primi si può dire che questi vengono utilizzati, fondamentalmente, per rifinire il trucco eliminando gli eccessi di prodotto superflui. In alternativa a questo, possono essere utilizzati anche per applicare peeling o maschere quando si fanno trattamenti per la cura della pelle.
Come si può dedurre da tutto, ciò, i pennelli a ventaglio vengono utilizzati fondamentalmente con prodotti in polvere. Stiamo quindi parlando di fard, bronzer oppure illuminante. Quando si applicano questo prodotti, si deve tendere a picchiettare mentre si preleva il trucco, poi sul viso si devono applicare movimenti leggeri, rapidi e leggermente obliqui.
Per quanto riguarda invece l’illuminante, lo si può applicare principalmente sull’arco di cupido, proprio sopra al labbro superiore, sopra alla punta del naso oppure anche sull’osso zigomale, sopra al fard. Infine, questo è facilmente utilizzabile anche quando si deve ripulire la zona intorno all’occhio, magari quando si è applicato troppo ombretto in polvere scuro che ha sporcato la zona circostante.
Quelli un po’ più pieni, riescono tranquillamente a fare tutto ciò che si è sopra elencato, ma hanno anche una caratteristica in più. Essendo più pieni, li si può utilizzare anche in attività che richiedono più precisione. Per esempio, quando si tratta di creare l’effetto contouring.
Pennelli grandi e tondi
Ecco un’altra tipologia utilizzabile quando si tratta di trucco che crea una base del trucco. In questo caso, abbiamo il pennello grande e tondo. Questa tipologia di pennello viene utilizzata anch’essa quando si tratta dell’applicazione di alcuni prodotti compatti, anche fondotinta compatto, e prodotti minerali.
Solitamente si presentano sotto forma di pennelli compatti e morbidi, con setole molto fitte. Utilizzando lo stesso principio dei pennelli a lingua di gatto, ma con uno spettro d’azione molto più ampio, permettono di applicare i cosmetici in modo omogeneo e diffuso per tutto il volto. Si riesce quindi ad avere un risultato omogeneo e compatto, creando una bella base unita.
Esistono poi delle tipologie con delle setole più diradate, sempre morbide e con uno spettro abbastanza ampio. Questi vengono utilizzati principalmente quando il risultato che si vuole ottenere è più morbido e meno compatto. In questo caso sono perfetti per l’applicazione di prodotti come blush, cipria e terra. In questo modo si evitano ammassi di prodotto in alcune zone del viso, sempre per non avere delle macchie più scure di altre in alcune parti.
Pennello obliquo
La peculiarità di questo pennello è evidente: il fatto che abbia un taglio principalmente obliquo. Anche qui, l’applicazione è principalmente per prodotti come fard, ma con un genere di applicazione differente, più precisa. In questo senso, quindi, lo vediamo utilizzato in zone del viso da voler mettere in risalto rispetto ad altre, attraverso l’applicazione del prodotto in questione.
Quindi, facendo un piccolo confronto con il precedente pennello, si può considerare molto più scrivente rispetto a quello tondo e grande. Questo perché hanno delle setole molto fitte, che riescono a raccogliere molto più prodotto rispetto a quelli con setole diradate. Vien da sé capire come, facendo una pennellata netta, il prodotto disegnerà una linea molto netta ed evidente. Quindi, in conclusione, si consiglia di applicare il prodotto utilizzando il pennello in modo molto leggero.
Quindi, il metodo per applicarlo è picchiettare sulla zona del viso da evidenziare e, soprattutto, bisogna essere capaci nel non prelevare troppo prodotto, in modo da non incorrere nel problema di una linea troppo evidente. Inoltre, è molto utile e funzionale per applicare il counturing per snellire i lineamenti del volto. In pratica serve per contornare il volto con giochi di luci e ombre, che riescono a snellire l’intero contorno viso, con un effetto ottico molto accentuato. La punta del pennello, in questo caso, deve essere rivolta principalmente verso l’alto.
Le zone in cui principalmente utilizzato questo tipo di pennello sono, fondamentalmente, gli zigomi. Questa zona, infatti, necessita molta precisione sotto il punto di vista dell’applicazione: ricoprono un ampio spazio del viso, quindi si deve stare più attenti per non esagerare troppo con il trucco.
Pennelli piccoli e morbidi
I pennelli piccoli e morbidi sono perfetti per l’applicazione degli ombretti classici. Anche qui si deve fare una distinzione in base alla grandezza del pennello e al tipo di prodotto che si vuole applicare. Di base, se ne possono individuare due tipi: piccoli e grandi.
Sicuramente le setole sono molto più rade di quelli precedenti e, in questo modo, si riesce a prelevare un quantitativo di prodotto non esagerato da applicare nella zona della palpebra. L’ombretto è un tassello molto importante del make up in generale. Riesce a mettere in risalto l’occhio e, proprio per questo motivo, deve essere utilizzato e scelto nel modo giusto.
Quando da bambine in moltissime giocavano a mettere l’ombretto prelevandolo dalle dita, sicuramente l’effetto, sia sfumato che non, non è per nulla paragonabile a quello che si ha quando si utilizza il pennellino apposito. Quindi, proprio per l’applicazione del colore in generale, si può utilizzare il pennellino più piccolo. Questo è utile per prelevare un quantitativo di prodotto sufficiente per colorare zone della palpebra, se non l’intera palpebra. In base all’effetto che si vuole ottenere, bisogna muovere il pennello.
Quello un po’ più grande, invece, viene utilizzato principalmente per dare un effetto sfumato all’ombretto al make up. In questo caso, si può capire bene come sia perfetto per realizzare un smokey eyes, dove le sfumature sono parte essenziale e principale del trucco in toto.
Sempre per applicare l’ombretto, si possono trovare pennelli morbidi e piccoli esclusivi per le sfumature. Solitamente, hanno una forma più arrotondata e ancora più morbida, che permette di sfumare meglio il prodotto, creando un effetto più evanescente ed equilibrato.
Pennello sottile e piatto
Il pennello sottile e piatto è ancora perfetto per un’altra parte del make up degli occhi: l’eyeliner. Infatti, quando il packaging del prodotto non include un pennellino per l’applicazione, come qualche volta capita, si può pensare di utilizzare questo tipo di pennello.
Anche qui le setole sono solitamente molto fitte, ma la zona nella quale si distribuiscono è decisamente più piccola rispetto alle altre tipologie di pennello. Essendo molto fino come tipo di strumento, permette di utilizzare un quantitativo di prodotto non esagerato, ma allo stesso tempo di riempire pienamente la superficie dello strumento.In questo modo, si riuscirà più facilmente a realizzare una linea fina, utilizzandolo per traverso e seguendo la linea della palpebra.
L’utilizzo, però, non si racchiude solo a questo. Infatti, come il precedente, può essere tranquillamente utilizzato per sfumare l’ombretto, soprattutto nella zona sotto le sopracciglia, per esempio quando si realizza lo smokey eyes.
Pennello angolato per le sopracciglia
Altro strumento che non può mancare mai nella borsa di una donna amante del make up è il pennello angolato per sopracciglia. Questo piccolo strumento è essenziale per rifinire in modo perfetto le sopracciglia con i prodotti adatti. Questo è garantito dalla sua forma molto lineare e sottile allo stesso tempo.
Prelevando del prodotto e utilizzandolo in modo trasversale, il pennello è perfetto per disegnare delle geometrie precise che rendono organizzate le sopracciglia. Un esempio può essere la forma delle sopracciglia ad ali di gabbiano, la quale è pensata per dare una sensazione di ulteriore allungamento delle sopracciglia.
Come spesso capita, anche in questo caso ci sono degli utilizzi alternativi di questo strumento. L’affinità con il pennello precedentemente descritto, fa ben intendere che come può essere utilizzato anche nella stesura di ombretti, anche per sfumarli, e, inoltre, anche per applicare eyeliner e matite.
Pennelli piatti
I pennelli piatti sono un’altra categoria di pennelli che mirano ad essere molto precisi. Le loro dimensioni sono spesso molto ridotte, proprio per garantire una minore dispersione del prodotto e una più ampia precisione nell’applicazione dello stesso.
Quindi, qual è la zona dove bisogna essere più precisi in assoluto, insieme agli occhi? Certamente si sta parlando delle labbra. Una sbavatura nell’applicazione del rossetto è una delle cose che viene subito notate quando si guarda un make up. È necessario, quindi, essere più precisi possibile nell’applicazione, stando molto attenti nella stesura del contorno labbra.
In questo pennello le setole non sono affatto morbide, ma molto rigide. Questo proprio per evitare che si pieghi durante la stesura. Si possono utilizzare con tutte le differenti forme di rossetto: da quello compatto al gloss.
Conclusioni
Insomma, possiamo dedurre che, nonostante applicare il trucco con le dita sia di fatto molto più pratico e divertente, l’applicazione guidata dai pennelli per trucco è di gran lunga migliore. Questo non solo perché rende il risultato decisamente più professionale, ma anche e soprattutto perché rende il tutto molto più preciso e compatto.