Balsamo di tigre: cos’è, a cosa serve, come usarlo

Il balsamo di tigre è una soluzione contro reumatismi e mali di stagione

A volte i dolori muscolari e articolari, cosi come il mal di testa, o i vari malesseri portati dai cambi di stagione, sono così fastidiosi da impedire anche le azioni più semplici, è in questi casi che entra in gioco il balsamo di tigre un unguento a base di oli essenziali e non solo, che applicato sulla zona interessata garantisce un sollievo immediato.

Ma cosa contiene questo ritrovato che sembra essere miracoloso? Porta con se delle controindicazioni? Ci sono casi in cui sarebbe bene farne a meno?

Queste e molte altre sono le risposte a cui cercheremo di dare una risposta che sia esaustiva e che spieghi di cosa si parla quando ci si riferisce al balsamo di tigre, infine è possibile trovare anche alcune dritte per preparare il prodotto a casa.

Cos’è il Balsamo di tigre

Donna con crema

Il Balsamo di Tigre affonda le proprio radici nel 1800 quando un’erborista birmano Aw Chu Kin lo creò, successivamente stabilitosi a Singapore iniziò la sua commercializzazione. L’uomo continuò i suoi studi sul prodotto per tutta la vita, senza accontentarsi dei risultati raggiunti, tanto che in punto di morte chiese ai suoi figli di continuare il suo lavoro per non lasciarlo incompiuto.

I ragazzi raccolsero le sue volontà e continuarono sulle orme del defunto padre, tanto che intorno al 1930 fondarono Haw Par Brothers trasformando il commercio cel prodotto, fino. quel momento fatto solo in piccolo, in una vera e proprio azienda, che nonostante i periodi di difficoltà e diversi momenti in cui si è trovata sull’orlo del fallimento, nel 1969 la Haw Par Brothers si trasformò in Haw Par Corporation che ad oggi resta l’unica azienda autorizzata alla produzione del Balsamo di Tigre e si occupa in generale di assistenza sanitaria.

Il nome del prodotto ha tratto ispirazione dalla filosofia taoista, dove la tigre simboleggia la forza, il vigore e la vitalità, tutto quello che questo balsamo promette di restituire al corpo dolorante dopo la sua applicazione.

Il Balsamo di Tigre è un preparato a base di oli essenziali usati per curare diversi tipi di malanni, il suo odore particolarmente piacevole lo rende il prodotto perfetto per eliminare sgradevoli odori, tanto da venir utilizzato in alcune università per combattere l’odore dei corpi in decomposizione utilizzati dagli studenti nelle facoltà di medicina che si esercitano con autopsie.

Più nello specifico in questo unguento sono contenuti: olio di canfora, dalle proprietà balsamiche utili per le infiammazioni muscolari, il mentolo che lo rende perfetto per combattere i malanni stagionali, l’olio di cajeput ricavato da una pianta della stessa famiglia di quella dei mirtilli, chiodi di garofano molto utilizzati per grazie alle numerose proprietà benefiche, l’olio di cassia ricavato dalla cannella cinese.

Occorre però specificare che buona parte del composto, ben il 42%, è ricavato da derivati del petrolio, in particolare gli idrocarburi, scarti derivati dalla raffinazione del petrolio, privato dei sedimenti, spesso utilizzati nella cosmesi, questo perché creano una leggera patina sulla pelle che ne evita la disidratazione e rende la pelle liscia e setosa.

È un effetto temporaneo che svanisce appena la pellicola verrà completamente assorbita dalla pelle stessa, ma altra funzione è quella di evitare il proliferare di microrganismo causa di infezioni.

La difficoltà di reperire il Balsamo di Tigre in commercio, fa credere a molti che sia un prodotto illegale o che sia dannoso per la persona, ma ciò non è vero, la difficoltà di trovarlo in commercio sta nel fatto che come detto in precedenza, viene prodotto esclusivamente a Singapore e commercializzato solo in Asia e Stati Uniti.

In Italia è possibile trovare prodotti simili come la Crema Tigre all’Aloe Vera, prodotto completamente naturale, senza la presenza di paraffina e petrolati.

Benefici del balsamo di tigre

Donna

Il balsamo viene utilizzato per molteplici motivi, i più gettonati in genere sono quelli per la cura di strappi, slogature, contratture, lombalgie, sciatalgie, cervicale, mal di schiena, raffreddori, mal di gola, sinusite, bronchite, ma anche bruciature e punture di insetti.

2 le varianti messe a punto che non si differenziano solo per il colore ma anche per l’intensità:

  • rosso: è la versione più forte che viene applicata per la cura di dolori muscolari e articolari anche non siano cronici;
  • bianco: versione soft utilizzata per le infiammazioni delle vie respiratorie, per ustioni e morsi di insetti.

Per ottenere benefici è sufficiente massaggiare una piccola quantità di balsamo sulla zona interessata, non più di 4 volte al giorno.

Nel caso in cui si voglia utilizzare per attenuare i fastidi dovuti al mal di testa, il balsamo di tigre va massaggiato a livello del collo, delle tempie e della fronte, mentre per respirare meglio lo si applica sul petto come un normale balsamo lenitivo che aiuti a respirare meglio.

Controindicazioni

Attenzione

In genere il Balsamo di Tigre non presenta effetti collaterali, fatto salvo per rari casi in cui si presentano delle forme allergiche che rendono inutilizzabile il prodotto; ecco perché prima di utilizzarlo è consigliabile applicarne una minima quantità su una piccola zona all’interno del braccio e verificare che non ci siano rossori o sensazioni di prurito.

È bene osservare per 24 ore le reazioni che si hanno all’applicazione del balsamo, se entro tale periodo resta tutto nella norma vuol dire che è possibile utilizzarlo senza incorrere in nessun tipo di problematica.

Il Balsamo di Tigre è adatto al solo utilizzo esterno, non può essere ingerito, né applicato nelle zone dove sono presenti mucose o sulla pelle non integra, in presenza di tagli ed escoriazioni.

Inoltre è consigliato evitare l’utilizzo in gravidanza, allattamento e sui bambini di età inferiore ai 3 anni, in questi casi è possibile sopperire alle problematiche sostituendo il composto con delle creme a base di Arnica con una percentuale piuttosto ridotta.

Tutte le controindicazioni e i possibili effetti collaterali sono dovuti alla percentuale di derivati del petrolio presenti nel balsamo, è importante sapere che un uso prolungato può portare a reazioni di tipo allergico, anche se in un primo utilizzo non si erano manifestate.

Balsamo di tigre fatto in casa

Mani di donna

Come accennato nei paragrafi precedenti, in commercio è facile trovare molti prodotti che sono similari al vero ed originale Balsamo di Tigre, ma qualora si volesse, è possibile fare un composto home made molto simile al balsamo.

Ingredienti

  • 40 millilitri di olio di oliva, facilmente reperibile in ogni abitazione;
  • 4 grammi di cera d’api o cera vegetale di mimosa;
  • 7 gocce di olio essenziale di Tea tree;
  • 7 gocce di olio essenziale di cajeput;
  • 7 gocce di olio essenziale di menta piprita;
  • 5 gocce di niaouli;
  • 5 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano;
  • 3 gocce di olio essenziale di canfora;

Tutti gli ingredienti sono reperibili in qualsiasi erboristeria ben fornita.

Procedimento

È possibile iniziare lasciando sciogliere a bagnomaria la cera nell’olio, mescolando continuamente per fare in modo che non ci siano grumi; una volta che il composto risulta essere liquido, versare in un barattolo perfettamente pulito e asciutto.

Lasciate intiepidire leggermente per alcuni minuti, continuando a mescolare, dopodiché aggiungere gli oli essenziali uno dopo l’altro sempre mescolando.

Lasciar raffreddare il composto a temperatura ambiente, in modo che possa assumere una consistenza piuttosto compatta e adatta ad essere un balsamo da applicare sulla zona che si desidera curare.

Una volta raffreddato il composto potrete chiudere il barattolo con il coperchio e conservare lontano dalle fonti di luce e di calore, è possibile utilizzare il balsamo che avrete fatto in casa per massimo 3 mesi, passati i quali dovrà essere gettato.