Come riconoscere i sintomi da stress da quarantena

Sintomi da stress da quarantena, ecco quali sono, chi è maggiormente a rischio e come possiamo riconoscerli e alleviarli

Riconoscere i sintomi da stress da quarantena in questo momento così delicato per il mondo intero, è di vitale importanza. Riuscire ad affrontare questo periodo senza perdere la testa non è una cosa facile ma conoscere i propri limiti e lavorare su noi stessi è già un passo avanti. Ma come possiamo riconoscere lo stress da quarantena e quali sono i sintomi? Scopriamolo insieme!

donna triste e pensierosa

La quarantena mette a dura prova il nostro corpo ma è la nostra mente a subire il peso maggiore. Lo stress che avvertiamo potrebbe sembrare immotivato invece ha radici profonde nel disagio che proviamo rimanendo chiusi nelle nostre case. I sintomi da stress da quarantena sono diversi e si confondono facilmente con altri disturbi psicologici.

Sintomi primari

Si tratta di sintomi che si manifestano fin da subito, non appena iniziamo a coscientizzare la situazione. Quando iniziamo a capire cos’è la quarantena e quali sono le conseguenze sulla nostra vita di tutti i giorni, compaiono i primi disturbi. Di seguito, una lista di sintomi facilmente riconoscibili riconducibili allo stress da quarantena:

  • Stato depressivo
  • Insonnia
  • Ansia
  • Stato di confusione
  • Problemi di concentrazione
  • Paura
  • Rabbia
  • Cambi repentini d’umore
  • Irritabilità
  • Disturbi emotivi
  • Disturbo post traumatico da stress

Sono i campanellini dall’allarme che non si possono ignorare, potrebbero essere molto utili per affrontare per tempo la cosa.

Sintomi secondari

L’impatto psicologico della quarantena sulla nostra mente è molto forte può tradursi in un disturbo acuto da stress che, di solito, si manifesta in seguito, entro 4 settimane. La quarantena forzata viene considerata dalla nostra mente un evento traumatico che fa scattare un meccanismo di autodifesa. In parole semplici, il nostro cervello cerca di scacciare i ricordi intrusivi. I sintomi, in questo caso, possono essere i seguenti:

  • Sogni inquietanti e incubi ricorrenti riguardo a determinati eventi
  • Irritabilità o scoppi d’ira
  • Ansia ricorrente invadete e persistente
  • Sofferenza psicologica o fisiologica intensa quando ci ricordiamo l’evento che ci ha colpiti
  • Reazioni dissociative
  • Confusione
  • Ricordo angosciante della quarantena
  • Ipervigilanza, la mente è costantemente in stato di allerta
  • Pessimismo e negatività
  • Incapacità persistente di provare emozioni positive.

Non farsi abbindolare da queste sensazioni aiuta certamente a rimanere lucidi.

Fattori scatenanti

I fattori scatenanti dello stress da quarantena sono molti e variano in base alle persone. Possiamo elencare solo alcuni: la perdita della libertà individuale, l’interruzione e il cambiamento della routine quotidiana, la lontananza dai familiari, la noia, la paura di ammalarsi, lo smarrimento davanti a un pericolo sconosciuto e invisibile.

 

donna stressata con pensieri

Una recente ricerca di TheLancet ha esaminato l’impatto psicologico della quarantena forzata sulla nostra mente e ha scoperto che ci sono alcuni stressor ambientali, che hanno addirittura indotto una esacerbazione dei sintomi:

  • Informazioni inadeguate
  • Aumento della durata della quarantena
  • Perdite finanziarie
  • Paura del contagio
  • Forniture inadeguate di materiale protettivo
  • Rifornimenti insufficienti
  • Frustrazione
  • Stigmatizzazione sociale
  • Noia.

Sono tutti pensieri deleteri per il nostro stato psicofisico.

Effetti dello stress da quarantena

I sintomi da stress da quarantena sono un indicatore importante che non dovremmo mai ignorare perché le conseguenze potrebbero essere drammatiche. Gli umani sono esseri sociali che hanno bisogno di passare del tempo con i propri simili. Anche le persone che si autodefiniscono asociali hanno bisogno di contatto umano, a modo loro. La quarantena non è una solitudine voluta, ma un isolamento sociale imposto, un particolare che fa la differenza.

Gli effetti drammatici dello stress da quarantena sono:

  • Azioni legali
  • Perdita di autocontrollo
  • Rabbia
  • Autolesionismo
  • Suicidio

Il rimanere lucidi aiuta a non cadere in situazioni di rischio come queste, aiuta a preservare se stessi.

Fattori predittivi di rischio

Alcune persone sono più a rischio di avere delle conseguenze in seguito alla quarantena. Alcuni ricercatori hanno cercato di individuare le categorie più a rischio stress da quarantena e hanno scoperto una cosa sorprendente. Le persone che mostravano di avere i sintomi dello stress da quarantena avevano le seguenti caratteristiche individuali:

  • Genere femminile
  • Eta compresa tra i 16 e i 24 anni
  • Genitori di almeno un figlio
  • Basso livello di istruzione
  • Disturbi psichiatrici pregressi

C’è una categoria a parte che sembra soffrire maggiormente lo stress al termine del periodo di quarantena: si tratta degli operatori e dei professionisti sanitari, impegnati in primo piano a combattere il contagio. Nel loro caso, le conseguenze si manifestano dopo qualche settimana e sonno abbastanza pesanti.

 

donna preoccupata per stress

Medici e infermieri, dunque, mostrano spesso una sofferenza psichica più accentuata: frustrazione, infelicità, senso di colpa, rabbia, irritazione, disperazione, paura, nervosismo, preoccupazione, tristezza, senso di isolamento e solitudine. Durante il periodo di quarantena, loro sono impegnati a combattere l’emergenza e il loro corpo e la loro mente sono in uno stato di allerta. I loro livelli di cortisolo, l’ormone rilasciato nel sangue quando affrontiamo situazioni di stress, impediscono loro di crollare emotivamente.

Appena finita l’emergenza, però, queste persone mostrano sintomi di disturbo post traumatico da stress più gravi del resto della popolazione. Queste persone, spesso, riferiscono una perdita economica più elevata e ne risentono maggiormente della stigmatizzazione. Di solito, medici e infermieri vengono considerate categorie a rischio ed emarginate socialmente.

Come alleviare i sintomi

Ci sono diversi metodi che possono aiutarci a superare questi disagi psicologici. Esistono, però, alcune cose che possiamo fare per alleviare i sintomi e migliorare la situazione. Ecco 20 consigli dall’ordine degli psicologi che ci aiuteranno a superare questo periodo così delicato.

1. Rivolgersi a uno specialista

Il primo consiglio, ovviamente, è quello di rivolgersi a uno specialista. Se avete un vostro psicologo di fiducia potete telefonargli. Se non ne avete uno, potete cercare uno on line. Per esempio, sul sito nazionale del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi potrete trovare molto materiale informativo o rivolgersi agli Psicologi e agli Psicoterapeuti che si sono resi disponibili per interventi e tele-consulti online in tutta Italia.

2. Sfruttare le proprie risorse

Bisogna pensare alla quarantena come a un’opportunità. Proviamo a coccolarci, rilassarci, dedicarci un po’ di tempo e, perché no, imparare anche ad annoiarci un po’.

3. Gestire lo stress

Per riuscire a fare ciò, bisogna sviluppare la resilienza, essere propositivi, positivi, incoraggiarci ad avere un atteggiamento costruttivo. Proviamo a vedere la nostra casa come un posto sicuro e non come una prigione. Pensiamo alle giornate di quarantena come tempo ritrovato e non come attimi persi.

4. Riscoprire le piccole cose

Cose date per scontate, dovrebbero diventare rituali importanti: la colazione consumata con calma, la preparazione dei pasti, riordinare gli armadi, un film, un libro, etc. Anche lavorare seguendo una nuova routine è un modo per migliorare il nostro stato d’animo.

5. Metabolizzare le emozioni negative

Le emozioni negative fanno parte di noi ma dobbiamo imparare e sfruttarle a nostro vantaggio. È inutile combatterle, dobbiamo riconoscerle e metabolizzarle senza provare a controllarle o nasconderle. Un semplice “sono triste” serve per farci focalizzare su quello che proviamo. Ci sono dei metodi efficaci per calmarsi durante un attacco d’ansia e dobbiamo cercare di metterli in pratica.

6. Condividere con gli altri le nostre preoccupazioni

Per riuscire ad affrontare le nostre paure, il modo migliore è condividerle con gli altri. Potremo scoprire così che le nostre paure sono simili a quelle degli altri e, come si sa, l’unione fa la forza.

7. Limitare la nostra presenza on line

Si tratta di applicare quello che viene chiamato minimalismo digitale. Essere costantemente bombardati da informazioni e notizie, alcune vere altre meno, non fa bene alla nostra mente. Dobbiamo consultare solo fonti ufficiali e aggiornarsi una o due volte al giorno, evitando il passaparola sui social o WhatsApp.

8. Organizzare la giornata

Lavorare da casa non significa smettere di prenderci cura del nostro aspetto perché nessuno ci vede. Dobbiamo vestirci, lavarci e sistemarci ugualmente, anche se lavoriamo da casa.

9. Fare sport

Non ci sono più scuse: adesso abbiamo il tempo per farlo. Non bisogna strafare, però. E dobbiamo usare la cautela per evitare incidenti domestici.

10. Socializzare

Potrebbe sembrare un paradosso ma questo è il momento giusto per avere dei rapporti sociali: chiama quel parente che non senti da mesi, scrivi una mail a quel collega che non vedi da anni o contatta il tuo compagno di classe delle elementari per vedere come sta.

11. Fare amicizia con la paura

La paura non è un sentimento negativo. Avere paura è normale e ci aiuta a non fare cose sbagliate.

12. Aiutare gli anziani

Potrebbe sembrare strano ma aiutare gli altri potrebbe aiutare noi. Concentrarsi sui bisogni di chi ha una certa età ci distrae dalle proprie preoccupazioni.

13. Comunicare con gli adolescenti

Loro sono una categoria a parte. Bisogna cercare di instaurare un rapporto con loro senza essere invadenti. Dobbiamo lasciare loro i loro spazi e coinvolgerli in varie attività.

14. Tranquillizzare i bambini

I più piccoli potrebbero essere disorientati dalla situazione. Cerchiamo di aiutarli a vivere la quarantena in modo sereno. Non dobbiamo dire loro delle bugie ma nemmeno la verità crudele.

15. Rafforzare il rapporto di coppia

Stare insieme per molte ore potrebbe danneggiare gli equilibri della coppia. Dobbiamo cercare di rispettare gli spazi e l’intimità dell’altro e condividere alcune attività che piacciono ad entrambi.

16. Trovare gli aspetti positivi

Siamo abituati a correre, rispettare le scadenze e programmare la nostra vita. Dobbiamo imparare che possiamo fermarci e rimandare alcuni impegni.

17. Riposare

Il riposo è fondamentale per la nostra mente. Adesso che possiamo dormire un po’ di più, approfittiamone.

18. Evitare di pensare costantemente alla situazione attuale

Dobbiamo distrarre la nostra mente e cercare nuovi interessi.

19. Non ignorare la realtà

Se da una parte non dobbiamo vivere pensando costantemente all’emergenza sanitaria in atto, non dobbiamo nemmeno ignorare la situazione o fare finta di niente. Bisogna trovare il giusto equilibrio.

20. Scoprire nuovi interessi

In questo modo noterete che i sintomi da stress da quarantena scompariranno. La mente è meravigliosa e se riuscite e darle da fare, i pensieri negativi saranno solo un brutto ricordo.

Conclusioni

È inevitabile che lo stress da quarantena provochi non poche problematiche, ma conoscendo i sintomi e le soluzioni, ci si può difendere. Pensiamo sempre che la nostra salute mentale aiuta quella fisica: cerchiamo di rimanere forti mentalmente. E andrà (davvero) tutto bene.