Los Angeles, bambino nato nel retro di una macchina: la famiglia non aveva una casa

Caleb Harris, un veterano dell'Aeronautica Militare americana, è intervenuto in aiuto di sua moglie: il loro bambino è nato nel retro di una macchina

La vicenda è accaduta a Los Angeles, in California. Un bambino è nato nel retro di una macchina, grazie all’intervento del suo papà, un veterano dell’Aeronautica Militare americana. Da diversi mesi, l’uomo e sua moglie si sono ritrovati costretti a vivere nella loro vettura. A causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo, Caleb Harris si è ritrovato senza lavoro.

 Los Angeles, bambino nasce nel retro di una macchina
Credit: Youtube

Era impiegato in un’azienda di mobili, frequentava i corsi dell’università e stava per diventare papà, quando la sua vita è improvvisamente cambiata. Caleb Harris si è ritrovato senza un soldo e costretto a lasciare l’abitazione di famiglia. Nonostante avesse fatto presente la sua situazione e richiesto uno stallo, non aveva mai ricevuto risposta. Un giorno sua moglie si è sentita male:

Los Angeles, bambino nasce nel retro di una macchina
Credit: Youtube

Le contrazioni sono arrivate a metà dell’ottavo mese. Mi ha svegliato alle due di notte, nel panico assoluto. Non sapevo cosa fare, ma senza esitare ho preso in mano la situazione e ho chiamato i soccorsi e mentre ero al telefono con un operatore sanitario, questo mi ha detto cosa fare.

Non è stato facile, non è stata una scena che dimenticherò. L’ho visto uscire e prima che me ne rendessi conto, era tra le mie braccia.

Gli interventi per la famiglia del bambino nato nel retro della macchina

Los Angeles, bambino nasce nel retro di una macchina
Credit: Youtube

Nel giro di poche ore, la vicenda si è diffusa, attirando l’attenzione del consigliere comunale Nury Martinez. Questo ha contattato la LAHSA, l’autorità dei servizi per i senzatetto di Los Angeles. Il video della storia:

Caleb e sua moglie hanno potuto contare sull’ospitalità di un motel, dove si sono recati dopo la dimissione in ospedale, a spese dell’associazione. Quest’ultima ha lasciato dichiarazioni riguardo ciò che è accaduto e ha affermato che come nazione si dovrebbe fare di più per persone come Caleb. Nella loro vita hanno indossato l’uniforme e hanno servito la Nazione:

A volte, le persone restano intrappolate ai margini del programma.