Urban farming: alla scoperta della coltivazione sana in città

Se ne sente parlare sempre più spesso, ma che cosa significa Urban Farming?

L’idea è estremamente affascinante, Urban Farming è una serie di iniziative e progetti per produrre in modo diretto verdure e ortaggi nelle città permettendo così alle persone che non vivono in campagna di poterli acquistare e consumare freschissimi, appena raccolti e soprattutto ad un prezzo vantaggioso. 

L’Urban Farming è un progetto estremamente importante anche per la salute del pianeta perché limiterebbe tantissimo le emissioni di Co2 e altri gas nocivi legate al trasporto dei prodotti.

Urban Farming nel mondo

Il contadino urbano porta così la fattoria nel cuore della grande città all’insegna di valori come le materie prime a Km zero e nuovi di vita più sostenibili in una dimensione di contatto autentico con la natura e i ritmi delle stagioni.

A Bangkok la copertura del Rangsit Campus della Thammasat University è diventata il “Puey Park for People and Sustainability”, il più esteso tetto urbano asiatico dedicato interamente all’agricoltura organica e tradizionale thai. 

I terrazzamenti sono risaie alternate ad altre piantagioni originarie che danno vita a microclimi perfetti per la vita di insetti e uccelli impollinatori. Inoltre un ingegnoso sistema di raccolta delle acque pluviali monsoniche e un apparato di produzione energetica a pannelli solari produce più 500mila watt all’ora. 

Urban Farming in Italia

I terrazzamenti e i balconi delle metropoli italiane stanno diventando ogni giorno più verdi. Infatti proprio come americani, inglesi e tedeschi, anche gli italiani hanno iniziato a ricoprire il grigio della città con mini-orti e coltivazioni urbane di frutta e verdura.

Non solo coltivazioni verticali in spazi privati, in Italia si coltivano anche spazi pubblici come terreni abbandonati, aree degradate messe a disposizione dai comuni e dagli enti statali che vengono così riqualificati e messi a vivere una nuova vita più sostenibile. Ad oggi sono più di quattro milioni e mezzo gli agricoltori urbani italiani e il giro d’affari ha superato il miliardo di euro. Secondo la Confederazione italiana agricoltori il 20% delle famiglie sono estremamente affascinate da questa nuova forma di agricoltura che permette vivere a contatto con la natura e consumare così prodotti genuini e biologici.