Bianca Balti e l’abito fatto con una tenda dei rifugiati
A Venezia la modella italiana Bianca Balti ha indossato un abito per riflettere: era fatto con la tenda dell'UNHCR che aveva ospitato dei rifugiati.
La modella Bianca Balti a Venezia ha indossato un abito realizzato davvero molto particolare. In occasione della performance Dress for Our Time, che si è svolta giovedì 9 maggio 2019 a Venezia, la super modella italiana ha sfilato indossando un abito unico realizzato con una tenda dell’UNHCR che ha ospitato una famiglia di rifugiati nel campo di Za’atari.
Bianca Balti ha indossato l’abito ricavato da una tenda dell’UNHCR per sensibilizzare sul dramma vissuto dai rifugiati. A Salute, Piazza San Marco e S. Servolo, la modella si è prestata per una performance che è anche raccontata da un video che si potrà vedere durante la mostra “Rothko in Lampedusa”, che prende il via l’11 maggio a Palazzo Querini.
La performance ha avuto luogo in tre location della città. Dress Our Time fa parte di Rothko in Lampedusa, il progetto di UNHCR a Venezia, che inaugura l’11 maggio. La mostra presenta le opere di otto artisti che sono stati esiliati o che affrontano il tema della fuga. Insieme a quelle di 5 artisti emergenti che vivono da rifugiati.
L’idea è della professoressa Helen Storey, una artista e designer del London College of Fashion della University of the Arts di Londra, che ha voluto così ideare un format per poter sensibilizzare su una questione decisamente urgente dei giorni nostri. Come vivono i 68,5 milioni di rifugiati che sono stati portati via dalle loro case, a causa della guerra o delle violenze?
In occasione della mostra si raccoglieranno anche fondi per donare Refugee Housing Units (RHU), innovativi moduli abitativi di emergenza.