Victoria’s Secret Fashion Show, ecco perché non ci sono modelle curvy
Le parole di Ed Razek sul Victoria's Secret Fashion Show scandalizzano il mondo della moda.
Il Victoria’s Secret Fashion Show 2018 è andato in scena come da programma tra lustrini, modelle dal fisico mozzafiato, lingerie da urlo e tanto glamour. Del resto è uno degli spettacoli di moda più attesi di tutto l’anno, anche e soprattutto per gli angeli che sfilano in passerella per il marchio di moda di intimo che batte bandiera statunitense. Già, proprio le modelle sono spesso le protagoniste dei commenti che su internet accompagnano l’uscita delle immagini e dei video della sfilata. Spesso con qualche polemica: perché le modelle sono tutte così magre? E le curvy?
L’ultima edizione del Victoria’s Secret Fashion sarà ricordata non solo per l’addio di Adriana Lima, che non sarà più un angelo del brand. Ma verrà ricordato anche per le polemiche nate da alcune dichiarazioni rilasciate da Ed Razek, chief marketing officer del brand, alla rivista Vogue, a seguito della sfilata.
Ed Razek alla domanda sul motivo per cui in passerella non ci fossero modelle LGBT o modelle curvy e dalle curve magari un po’ più reali ha risposto in un modo che ha spiazzato tutti quanti: “Dovremmo avere transessuali nello show? No, non credo. Perché no? Perché lo show è una fantasia, è uno speciale intrattenimento di 42 minuti e basta“.
Parole davvero forti e infatti le reazioni su internet e sui social non sono tardate. C’è chi, come al solito, ha già invitato a boicottare il marchio di moda, chiedendo di non comprare nulla di Victoria’s Secret, come hanno fatto le modelle trans Gigi Gorgeous e Carmen Carrera. E chi si dice meravigliato di una risposta così distante dalla realtà del mondo in cui viviamo: la moda dovrebbe rappresentarci tutte!
Ovviamente il chief marketing officer si è subito scusato, anche perché le reazioni sui social sono state davvero molto calde e accese. Ma, in realtà, le sue scuse sono andate solamente alle modelle trans, non alle modelle dalle taglie forti.
Quando capirà il mondo della moda che non bisogna discriminare nessuno per taglia, aspetto, orientamento sessuale e altre caratteristiche che, in realtà, ci rendono tutti unici e meravigliosi?