Gino Cecchettin, il gesto in onore di Giulia riempie di lacrime: “Ricorderò solo i momenti più belli e li vivrò con orgoglio”

Stasera ospite a Che Tempo che Fa, Gino Cecchettin presenterà il suo romanzo in onore della figlia Giulia

Quando ci troviamo a dover affrontare un lutto tutti noi reagiamo in modo differente e nessuno può essere definito errato. In ogni caso, molte persone decidono di ricordare la persona amata dedicandole un ricordo, proprio come ha deciso di fare Gino Cecchettin, padre di Giulia, che ha perso la vita l’11 novembre 2023. L’uomo ha deciso di onorare la memoria della figlia scrivendo un libro, attirando l’attenzione su un tema del femminicidio e della violenza di genere.

Gino e Giulia Cecchettin
Gino e Giulia Cecchettin

Tutti noi ricordiamo bene cosa è accaduto l’11 novembre 2023, giorno in cui Giulia Cecchetin è scomparsa. Il giorno 18 novembre il suo corpo è stato ritrovato senza vita dalla squadra cinofila della Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia e Filippo Turetta, arrestato in Germania dopo aver tentato la fuga, è stato accusato di aver ucciso la ex ragazza. Dopo questo terribile gesto, sono state molte le manifestazioni a favore delle donne e della loro libertà. Questa sera il padre di Giulia, Gino Cecchettin, sarà ospite da Fabio Fazio a “Che Tempo che Fa” per discutere di questo importante tema.

Gino Chechettin porterà nel programma il suo romanzo, dedicato alla figlia Giulia. Il libro, edito da Rizzoli, verrà pubblicato il prossimo 5 marzo, con il titolo “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” . Si tratta di una raccolta di tutte le parole che questo padre avrebbe voluto dire alla sua bambina. Nel libro l’uomo racconta anche il dolore provato dopo aver perso Monica nel 2022, moglie e madre dei loro tre figli. Gino Cecchetin parlando dell’amata moglie scrive:

“Cosa fosse il vero amore me l’ha insegnato Monica, nel periodo in cui si è ammalata. La prima volta nel 2016 abbiamo combattuto insieme e ce l’abbiamo fatta. Ma la seconda volta, nel 2019, è stata fatale. Il male aveva ormai invaso tutto. La tormentava pensare che con la sua malattia stava facendo soffrire noi, e avrebbe voluto con tutte le forze difenderci.”

Continua parlando della figlia Giulia, dedicandole parole dolci e amorevoli e scrive:

“Se ci penso, nei tuoi confronti ho questa attitudine a ricordarti col sorriso è iniziata prima, perché tu eri una persona intimamente buffa, e David e Elena ogni tanto ti ricordano mentre ti esibivi in una delle tue scenette comiche, o uno dei tuoi balletti.”

Queste le parole di un padre che ha dovuto affrontare un’enorme perdita. La sua bambina gli è stata portata via solo perché ha deciso di essere libera. Libera di studiare, di vivere e anche di lasciare una persona con la quale non stava più bene. Proprio di questa libertà si vuole far portavoce Gino Cecchettin, insieme ai figli Elena e Davide.