Michael Antonelli, ciclista di 21 anni, è morto dopo aver contratto il Covid-19
Michael Antonelli, 21enne ciclista professionista, aveva subito un grave incidente durante una gara nel 2018
Tragica notizia che sconvolge tutto il mondo del ciclismo italiano e dello sport in generale. Nella giornata di ieri, Michael Antonelli, ciclista professionista di 21 anni è deceduto a seguito di complicanze dovute al contagio da Coronavirus. Il giovane, nel 2018, si era reso protagonista di un brutto incidente durante una gara ed era finito in coma.
Una notizia che sconvolge, soprattutto perché a morire questa volta è stato un giovane di soli 21 anni. Si chiama Michael Antonelli e come passione aveva il ciclismo. Attività che aveva svolto fino all’agosto del 2018 anche a livello professionistico.
Il giovane era ricoverato nel reparto di terapia intensiva nell’ospedale di San Marino, dove è deceduto a seguito di alcune gravi complicanze dovute al Covid-19. Qualche giorno fa, una grave crisi respiratoria aveva costretto i medici a sottoporlo a un regime di terapia intensiva, dal quale purtroppo non si è mai ripreso.
Il giovane, che aveva compiuto 21 anni soltanto pochi giorni fa, il 30 novembre scorso, lascia la mamma Marina, il fratello Mattia e i familiari tutti, che sono rimasti sconvolti dalla notizia della sua prematura dipartita.
Michael Antonelli già protagonista di un brutto incidente
Una vita troppo breve, quella di Michael. Corta e anche sfortunata. Nel ferragosto del 2018, infatti, il giovane era stato protagonista di un bruttissimo incidente in bici durante la gara classica dedicata alle categorie Elite e agli under 23.
Antonelli stava partecipando alla 72esima edizione della Firenze – Viareggio, con addosso la divisa della Mastromarco Sensi Nibali. Al chilometro numero 91 della della corsa, mentre i corridori si trovavano nei pressi di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia, Michael e altri 4 ciclisti sono rimasti coinvolti in una brutta caduta, al termine di una discesa.
Dopo aver perso il controllo del suo veicolo a due ruote, il giovane era precipitato, al di là del guard rail, giù per un dirupo alto almeno 20 metri. La tremenda caduta e l’impatto della testa avevano reso necessario l’immediato ricovero. Da quel momento Michael entrò in coma e, da allora, non è mai riuscito a riprendersi del tutto. Dopo un percorso ospedaliero partito dal Careggi di Firenze e passato per Imola e Rimini, è arrivato il Coronavirus che ha stroncato per sempre la vita di questo giovane.