Al Bano, il racconto delle sue origini: “Torno da vincitore”

Il cantante si commuove ripercorrendo momenti del suo passato, racconta così un particolare di vita inedito

Torniamo a parlare di Al Bano e le sue origini. Il cantante non ha mai fatto mistero del forte amore per la sua terra. Il periodo del lockdown è stato trascorso nella sua tenuta a Cellino San Marco, in compagnia di tutta la sua famiglia.

Al Bano legato alla sua terra

Loredana Lecciso ha beneficiato dell’incantevole tenuta e di tutti i suoi comfort. Al Bano rilascia un’intervista a Eva Tremila, dove racconta le sue origini.

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Da Corfù Buon post Ferragosto! AL BANO

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Dove è cresciuto e il perché è così affezionato a quei posti. Un legame indissolubile con la terra e il suo raccolto. Così dichiara:

“La terra è vita, io sono attaccato a questi campi, a questi posti e lo sarò sempre. Mio padre mi diceva agli inizi di non andare a Milano, di restare a lavorare i campi, ma io gli feci una promessa, che sarei tornato in ogni caso da vincitore. Ho dato dimostrazione che quando credo con tutto me stesso in una cosa in particolare, la porto fino in fondo”.

Al Bano legato alla sua terra

Ma il suo racconto non termina qui. Ci spiega il suo percorso e uno scorcio della sua vita passata. Il cantante dice:

“Ho promesso che sarei tornato in Puglia e avrei fatto il vino per lui. E così ho fatto. Per ora siamo sul milione di bottiglie di vino prodotte, ma non mi bastano. Vorrei arrivare a 5 milioni”.

Tutto ciò è legato al ricordo del padre, per lui una figura importantissima. Il cantante confida però di aver trascorso momenti tormentati dal dolore per la scomparsa di sua figlia Ylenia.

Al Bano: La fede in Dio

Un periodo dove l’angoscia gli fece vivere una distanza anche dalla fede in Dio. Oggi Al Bano si commuove nel racconto di quel momento. Una fede ampiamente ritrovata. Un incontro sigillo quel momento, Al Bano incontrò Padre Pio, ricevendo la comunione direttamente dalle sue mani.

A tal proposito confessa:

“Un incontro indelebile, un ricordo ancora vivo in me, sono arrivato al santo con mia zia portati dalla corriera, avevo solo 11 anni. Provai una forte emozione, mi lega a lui un legame particolare. Spesso penso a quel giorno”.