Alba Parietti ha cercato di sedurre un prete: la confessione clamorosa
Alba Parietti ha raccontato di aver provato una volta a sedurre un prete
È una Alba Parietti inedita quella emersa dall’ultima intervista a Domenica In. Ospite di Mara Venier, l’opinionista e conduttrice ha confessato di essersi un tempo invaghita perdutamente di un prete: Padre Georg.
Alba Parietti: pensieri peccaminosi
Per sollecitare il racconto peccaminoso, la padrona di casa ha ricostruito un incontro ‘del terzo tipo’. Alba e il reverendo erano in treno e lei cercò di conquistare l’uomo. Peccaminoso è proprio l’aggettivo usato dalla piemontese per descrivere i pensieri su Padre Georg.
Occhio blasfemo
Nella puntata andata in onda domenica 3 gennaio 2021, Alba Parietti ha ammesso di aver tentato di sedurlo. L’ha guardato nel corso dell’intero viaggio con un occhio “blasfemo”. La Zia Mara l’ha bloccata per porre una domanda senza punto interrogativo e che esigeva sostanzialmente solo una conferma: “Bellissimo”.
La Parietti ha risposto che era più che bellissimo. L’ha guardato senza mai staccargli gli occhi di dosso: lui non se la filava per niente. Quando sono arrivati alla stazione un giornalista si propose di farglielo conoscere. Lei acconsentì e al Padre espresse il desiderio di avere la sua assoluzione dai peccati. Intendeva confessarsi, in modo da essere graziata. E lui, senza un plissé, la scrutò e le chiese quale peccato avesse commesso.
Assoluzione non concessa
Lei gli spiegò di aver fatto dei pensieri davvero davvero impuri su di lui e – su specifica domanda – aggiunse di non essersene pentita. Così Padre George respinse la sua richiesta e a quel punto lei se ne andò, senza mai più rivederlo.
Chi è Padre Georg, il prete per cui si invaghì Alba Parietti
Padre Georg è nato nel 1956 a Riedern am Wald, in Germania. Nel 1995, 11 dopo la sua ordinazione, lasciò il Paese per la Congregazione per il Culto Divino e la Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel 2003 è diventato personale segretario del futuro papa Benedetto XVI. Nel 2012 la casa pontificia lo ha nominato prefetto, ruolo che ha continuato a ricoprire in seguito alle dimissioni di Benedetto XVI e all’elezione di Papa Francesco.