Alessia Marcuzzi assente a Le Iene: “Mi mancherete”

Alessia Marcuzzi non sarà presente alla consueta puntata del martedì de Le Iene Show: suo marito è risultato positivo al Covid-19

Una stagione sfortunatissima per Alessia Marcuzzi, domani sera non sarà al timone de Le Iene Show. La conduttrice non è la prima puntata che salta, proprio ad inizio anno aveva scoperto che un’amichetta della figlia era risultata positiva al Coronavirus.

Nella stessa occasione, la donna si era messa in quarantena preventiva e dopo aver fatto il test rapido è risultata debolmente positiva. Per Alessia Marcuzzi torna di nuovo l’incubo, ora a essere positivo è il marito.

Alessia Marcuzzi

Purtroppo mio marito la scorsa settimana è risultato positivo al tampone molecolare. Ovviamente si è subito autoisolato e per ora sta bene. Io sono invece fortunatamente risultata negativa (ho già effettuato due tamponi molecolari). Però come da protocollo sono cautelatamente in casa in attesa di ulteriori controlli.

Con molto dispiacere. A tutela delle persone che mi stanno accanto e per rispetto della prassi. – ha concluso la presentatrice – Domani non potrò essere presente a Le Iene, che comunque seguirò da casa. Vi mando un bacio a tutti.

Fortunatamente, Alessia Marcuzzi è risultata negativa e sembra star bene, potrebbe tornare alla conduzione del programma anche entro la fine del mese. Quest’anno Le Iene Show andranno in onda fino a giugno c’è tutto il tempo di recuperare.

Alessia Marcuzzi

Un altro duro colpo per la conduttrice è il ricovero della moglie di Simone Inzaghi, Gaia Lucariello è risultata positiva al Coronavirus ed è stato necessario un ricovero, al momento fortunatamente sembra star meglio.

Anche Daniele De Rossi è stato recentemente ricoverato allo Spallanzani di Roma, l’ex centrocampista della Roma ha una polmonite causata da Covid-19, anche lui ha contratto il virus nel maxi-focolaio scoppiato in Nazionale.

La situazione attuale in Italia è ancora in bilico, molte regioni sono tornate in zona arancione, ma i dati non sono poi così buono soprattutto perché la campagna vaccinale prosegue molto a rilento.