Alex Zanardi, ecco come sta il campione a 9 mesi dall’incidente

La moglie Daniela ha raccontato i miglioramenti fatti dal campione

Il 19 giugno 2020 la vita del campione 54enne Alex Zanardi è cambiata radicalmente. Quel giorno, infatti, l’uomo si rese protagonista di un terribile incidente avvenuto nel Comune di Pienza. In sella alla sua handbike, Alex Zanardi perse il controllo e uscì fuori strada schiantandosi contro un tir che proveniva dalla direzione opposta.

alex zanardi

Quel giorno la vita del campione si trasformò in una vera e propria tragedia. L’incidente, infatti, provocò all’uomo delle lesioni gravissime. Fu senza dubbio elevata la probabilità di morire ma Alex Zanardi si salvò di nuovo. Ricordiamo, infatti, che nel 2001 Alex Zanardi subì l’amputazione delle gambe.

Dopo l’incidente avvenuto 9 mesi fa, furono tempestivi i ricoveri a Le Scotte di Siena e al San Raffaele di Milano in cui è stato ricoverato per un lungo periodo di tempo. Inoltre, il campione in questi 9 mesi ha subìto numerose operazioni molto delicate ed è stato sottoposto a numerose cure. Successivamente, a Padova, Alex Zanardi ha iniziato il percorso di riabilitazione fisica e cognitiva.

grave incidente

Come sta oggi Alex Zanardi dopo l’incidente di 9 mesi fa

campione italiano

Fondamentali nel suo percorso di ripresa sono stati suo figlio Nicolò e sua moglie Daniela. E proprio Daniela ha raccontato come sta oggi il campione. Stando a quanto dichiarato da Daniela, l’uomo ha fatto miglioramenti. Ha recuperato la percezione sensoriale, riacquistato l’uso della parole tanto che è riuscito anche a riconoscere e a comunicare verbalmente con i suoi familiari.

miglioramenti dopo l'incidente

Dunque, anche se ancora lungo, il campione sta iniziando il cammino verso la guarigione. Ricordiamo il suo messaggio trasmesso durante un incontro con alcuni studenti di una scuola romana ai quali ha dichiarato:

Se un fulmine mi ha colpito una volta, è possibile anche che lo faccia di nuovo. Ma restare a casa per evitare e scongiurare quest’ipotesi significherebbe smettere di vivere. Quindi no, io la vita me la prendo.