Andrea Bocelli: le foto della sua splendida casa con vista mare

Andrea Bocelli è finito recentemente nel tritacarne mediatico dopo una sua infelice affermazione. Il cantante aveva detto di essersi sentito “umiliato e offeso come cittadino” per il divieto di uscire di casa imposto dal governo. Ma la sua casa è un posto davvero incantevole. Ecco alcune foto della casa di Andrea Bocelli.

Quando Andrea Bocelli ha affermato di non aver gradito le disposizioni del governo, si sono scatenate le polemiche. La sua villa di Forte Dei Marmi è stupenda e molte persone avrebbero passato volentieri quel periodo a casa sua. Perché? Giudicate da soli, guardando alcune foto della casa di Andrea Bocelli.

Iniziamo col dire che si tratta di una villa di lusso che si sviluppa su tre piani e che ha una vista mozzafiato sul mare. L’abitazione principale di Bocelli si trova a Forte Dei Marmi e ha ben dieci camere da letto con, all’esterno, la piscina. Le stanze sono eleganti e decorate con gusto. Le immagini sono state pubblicate, recentemente, dal settimanale Gente.

La villa di Forte Dei Marmi, un vero angolo di paradiso, è stata presa si mira più di una volta dai ladri che non sono riusciti, però, ad entrare e portare via nulla.

La seconda casa di Andrea Bocelli

In rete sono circolate alcune foto della casa di Andrea Bocelli ma non si trattava della casa di Forte Dei Marmi. Il cantante, però, ha una seconda casa nella sua città natale, Lajatico, in provincia di Pisa. Si tratta di un antico casolare ristrutturato, il Poggioncino. La tenuta ospita anche una cantina vinicola e le scuderie.

la casa Bocelli Andrea
screenshot video tg

Andrea Bocelli aveva dichiarato di essersi sentito “umiliato e offeso” per essere stato “privato della libertà di uscire di casa senza aver commesso crimine alcuno” e di aver deliberatamente “disobbedito al divieto”. In seguito, aveva detto di essere stato frainteso.

Non dimentichiamo che Andrea Bocelli si è anche ammalato e ha donato il plasma per le ricerche. Ecco cosa ha dichiarato ai giornali:

“Che strano, mi sono speso fin dal primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà. Abbiamo cercato di recuperare subito quello che serviva, dai respiratori al resto. Poi sono venuto a Milano per fare da qui una preghiera e per dimostrare che l’unica cosa di cui bisogna avere paura è la paura stessa”.