Avevano dato la colpa a Briatore dicendo che con la sua Rolls Royce avrebbe bloccato il traffico a Milano ma la verità era ben diversa
Arriva la smentita di Luigi Proietti sulla falsa notizia di Flavio Briatore, l'uomo gli ha chiesto scusa
Nel corso delle ultime ore Luigi Proietti ha deciso di farsi avanti e di smentire una fake news che si aggirava attorno a Flavio Briatore. Nei giorni scorsi, il gallerista d’arte ha creato il traffico a Milano a causa della sua Rolls Royce parcheggiata male. Essendo quest’ultimo un sosia perfetto di Flavio Briatore, sui social è spopolata la notizia che il protagonista di questo episodio fosse stato lo stesso imprenditore.
Luigi Proietti è un noto gallerista d’arte che lavora tra Milano, Roma e Cortina D’Ampezzo. L’uomo è a tutti gli effetti il sosia perfetto di Flavio Briatore. Stesso taglio e colore di capelli, stessi occhiali, stesso modo di vestire e stessi lineamenti. Insomma la loro somiglianza è incredibile tanto da essere scambiati quasi ogni giorno.
A rivelare chi fosse il conducente di quella Rolls Royce che ha causato disagio nel bel mezzo di Milano essendo parcheggiata male è stato lo stesso Luigi Proietti:
Dovevo svolgere una commissione urgente. Ho parcheggiato pensando di non creare disagio a nessuno. Figuriamoci. Tempo qualche minuto e ho capito che invece la vettura bloccava il tram. Non ci avevo pensato. Sono subito uscito dal negozio e l’ho spostata. Qualcuno aveva già ripreso la scena e si è diffusa la notizia che fosse stato Briatore.
Infatti, l’auto parcheggiata in modo non corretto bloccava il passaggio del tram. Dunque, dal caos che si è venuto a creare, qualcuno ha ripreso la scena mostrandola sui social dove la maggior parte delle persone hanno scambiato Proietti con Flavio Briatore.
Alla luce di questo episodio, il gallerista d’arte ha deciso di chiedere scusa al noto imprenditore. Stando alle dichiarazioni dell’uomo, lo stesso Briatore lo avrebbe chiamato di persona:
Proprio lui mi ha contattato: mi scuso con lui. Ci ho parlato al telefono, è stato gentilissimo con me. Preciso che lui non ha alcuna colpa.
Infine, Luigi Proietti ha concluso il suo racconto scusandosi anche con tutti gli abitanti di Milano e promettendo di non lasciare mai più la macchina in divieto:
Ho sbagliato io e mi scuso ancora con i milanesi. La prossima volta ci penserò bene prima di lasciare l’auto in divieto