Blanco affossa la Rai: la verità su ciò che è accaduto a Sanremo 2023
Raggiunto dai microfoni di Vanity Fair, Blanco ha raccontato la sua versione dei fatti su Sanremo 2023
Senza alcuna ombra di dubbio, Blanco è uno dei cantanti più amati e popolari nel mondo della musica italiana. Di recente, l’artista è tornato a parlare in merito a quanto accaduto a Sanremo 2023. Scopriamo insieme tutte le sue dichiarazioni.
Qualche mese fa, Blanco era finito nel mirino delle polemiche per via del suo clamoroso gesto sul palco del Teatro Ariston. In occasione di un’intervista, il celebre cantante ha voluto fornire la sua versione dei fatti e così facendo ha fossato la Rai.
Raggiunto dai microfoni di “Vanity Fair”, il cantante ha sostenuto che la Rai lo avrebbe utilizzato per fare hype:
La cosa veramente brutta non è stata quella dei calci alle rose. Ma il fatto che loro – tanti di loro, escluso Amadeus, che è stato buono – hanno giocato su questo incidente che ha fatto una hype incredibile a Sanremo. Hanno pensato di più a buttare m**da su un ragazzo di vent’anni. Però intanto hanno intanto mangiato su questa cosa.
Stando alle sue dichiarazioni, solo Amadeus sarebbe stato l’unico a non puntare il dito contro di lui. In un secondo momento, ha parlato anche in merito all’indagine effettuata dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento:
Se uno mi dice: hai creato danni morali alle persone, io rispondo solo ma cosa diciamo? Era uscita la notizia che potevo andare in carcere da uno a cinque anni. Alla fine se succedesse davvero questa cosa, sarei contento perché almeno la gente vede quanto siamo indietro su questa cosa politicamente. Una roba assurda.
In conclusione, Blanco ha esplicitato nei minimi dettagli la sua versione dei fatti su quanto accaduto alla 73º edizione del Festival di Sanremo. queste sono state le sue parole:
Già alle prove avevo segnalato questo problema dell’audio nelle cuffie e mi avevano detto che sarebbe stato risolto la sera stessa. Prima ho cantato Brividi e tutto era più o meno normale, anche se all’inizio sentivo qualcosa di strano. Appena è partita L’isola delle rose, ho sentito un rumore, così ho tolto la cuffia. Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto: non sento la voce, cosa che loro non hanno riportato perché sono dei parali. Anzi, mi hanno detto: vai avanti. Loro ti dicono: basta che alzi la mano e si rifà. Non è vero, ci sono i tempi televisivi, tante cose. È una stnzata. Ovviamente mi sono incaato, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi è scivolata di mano la situazione.