Blanco, da promessa del calcio alla lotta per la vittoria del Festival di Sanremo

Prima di scegliere la sua strada, Blanco coltivava un'altra grande passione, il calcio. Il passato dell'astro nascente della musica italiana

Prosegue il successo dell’edizione del 2022 del Festival di Sanremo. Ormai si è arrivati a ridosso della quarta e penultima puntata e la classifica provvisoria vede in testa, insieme a Mahmood veterano e già vincitore della gara nel 2019, il 18enne Blanco, astro nascente della musica italiana. Ma sapete che, fino a qualche anno fa, si pensava che il suo destino dovesse essere legato al calcio?

Blanco, da calciatore a cantante

Gli appassionati di musica non lo scoprono certo ora. Nonostante la giovanissima età (19 anni il prossimo 10 febbraio), Riccardo Fabbriconi in arte Blanco è già presenti nelle prime posizioni delle classifiche da parecchio tempo.

I suoi brani “Mi fai impazzire”, “Finché non i seppelliscono” e “Blu Celeste” sono stati, nell’ultimo anno, delle vere e proprie hit che hanno scalato ogni tipo di classifica.

L’ultima canzone, “Brividi“, presentata al Festival di Sanremo insieme all’amico e collega Mahmood, sembra seguire esattamente le stesse orme delle precedenti. Tanto che, alla fine della terza puntata della kermesse canora più importante del paese, è prima nella classifica provvisoria.

Il talento nella musica e senza dubbio cristallino, ma Blanco, fino a qualche anno fa, sembrava che dovesse sfondare in un campo completamente diverso, quello rettangolare da calcio.

Il passato da calciatore di Blanco

Blanco, da calciatore a cantante

Esattamente. Perché Riccardo Fabbriconi non se la cavava affatto male a giocare a calcio. Militava da giovanissimo in serie C, con la maglia della Feralpisalò, prima di spostarsi nella Vighenzi Padenghe.

Era una giovane promessa e sembrava avere un futuro fortunato davanti, ma alla fine ha scelto una strada completamente diversa, che sembrerebbe tutt’altro che sbagliata.

A raccontare la sua storia ci ha pensato, intervistato da Il Corriere della Sera, il suo ex allenatore Vittorio Sandrini:

Blanco, da calciatore a cantante

Ci disse che si era sempre trovato molto bene, ma che aveva scelto la musica. Sapevamo che cantava, alcune tracce si potevano trovare sul suo canale YouTube.

Stava lasciando una strada che gli dava prospettive, per un’altra che non portava con sé alcuna garanzia di successo. Pensavo fosse uno scherzo, invece sette mesi dopo ho sentito un suo pezzo in radio mentre ero in macchina. Gli telefonai subito. Penso che nemmeno lui potesse aspettarsi tutto questo, figuriamoci noi. Ora tutti facciamo il tifo per lui!