Che fine ha fatto Matteo Branciamore, il famosissimo Marco de I Cesaroni?
Ve lo ricordate Matteo Branciamore? Era Marco, il figlio maggiore de I Cesaroni, innamorato di Eva. Dopo la serie si è preso una pausa, ma ora è tornato
I Cesaroni è indubbiamente una di quelle serie che non ci si stanca mai di rivedere, un po’ perché ci ricorda gli anni che furono, un po’ per la storia d’amore tra Marco ed Eva, e molto per la simpatia di tutto quel cast di star e giovani promesse, oggi cresciute, magari sparite per un po’ ma poi tornate davanti ai riflettori come, appunto, Matteo Branciamore. Scoprite cosa ha fatto dalla fine della serie e quali sono i suoi progetti futuri, ora diventato più grande e decisamente diverso dal figlio maggiore (nella finzione) di Claudio Amendola.
Prima e dopo i Cesaroni
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Nato a Roma il 2 ottobre 1981, Matteo Branciamore inizia a calcare i set e i palcoscenici molto prima del suo arrivo nella Garbatella de I Cesaroni. La sua passione per il mondo dello spettacolo inizia ben presto, ma diventa amore prorompente, tanto da fargli interrompere gli studi universitari, quando, frequentando il laboratorio teatrale della scuola Cristo Re, incontra i suoi due primi maestri di recitazione, Giulio Scarpati e Giovanna Mori. Grazie ai loro insegnamenti debutta nei primi teatri e in piccoli ruoli in Sei forte maestro e Distretto di Polizia.
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Ma, come per molti dei suoi giovani colleghi (come Micol Olivieri o Ludovico Fremont), la vera fama arriva con I Cesaroni, e per il bravo Matteo non solo in ambito recitativo, ma anche musicale, visto che firma molte delle canzoni della serie, compresa la famosissima sigla Adesso che ci siete voi. Sulla cresta dell’onda lo si vede ovunque: cinema, TV, giornali, poster nelle camere delle teenagers, e anche esibirsi sui palchi musicali. Sembra davvero un sogno, ma poi tutto si interrompe.
Alla ricerca di un equilibrio
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Matteo Branciamore, come molti artisti che si raccontano più col loro lavoro che con le parole, non lascia trapelare troppo di sé. Si sa un po’ dei suoi amori non finiti troppo bene (Nicole Mazzocato, Michela Quattrociocche, Benedetta Mazza) e della sua (ora superata) dipendenza dal sesso, come ha detto aprendosi in un’intervista a Il Giornale tempo fa, e che si sia allontanato dalle scene in cerca di un suo equilibrio interiore.
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Ritrovato se stesso, è ritornato al suo vero amore, la recitazione, e lo si è visto al cinema in Anche senza di te, al fianco del suo grande amico Nicolas Vaporidis, e in TV con la sitcom a sketch Love Snack. In questo 2020 lo si vedrà presto nella webserie L’amore ha i tempi del virus, interessante esperimento in questi tempi di forzata reclusione, e al cinema ne La banda dei tre (con Marco Bocci e il bravissimo Francesco Pannofino) che finalmente arriverà in sala dopo le difficoltà di distribuzione.